Il saggio analizza criticamente la figura di Rocco di Montpellier, il cui culto nell'Italia rurale è segnato da una specializzazione taumaturgica, quella contro le epidemie di peste, che dall'uomo si estese agli animali della cascina sino a diventare "anche propiziatore dei buoni raccolti": è forse questa la chiave di lettura utile a comprendere la grandissima fortuna devozionale di cui San Rocco ha goduto lungamente anche nel Monferrato.
Sulle tracce di San Rocco: dimensione cerimoniale e raffigurazione del santo a Cocconato
Porporato Davide
2017-01-01
Abstract
Il saggio analizza criticamente la figura di Rocco di Montpellier, il cui culto nell'Italia rurale è segnato da una specializzazione taumaturgica, quella contro le epidemie di peste, che dall'uomo si estese agli animali della cascina sino a diventare "anche propiziatore dei buoni raccolti": è forse questa la chiave di lettura utile a comprendere la grandissima fortuna devozionale di cui San Rocco ha goduto lungamente anche nel Monferrato.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
PORPORATO_Estratto_Cocconato_2017 - IRIS.pdf
file disponibile agli utenti autorizzati
Tipologia:
Documento in Post-print
Licenza:
DRM non definito
Dimensione
1.1 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.1 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.