Il saggio, a partire dall'analisi del testo della conferenza di Umberto Eco del 1995 alla Columbia University di New York sul "fascismo eterno", riflette sinteticamente sulle analogie tra il fascismo storico e i neofascismi successivi, e in particolare sul fascismo come categoria "metastorica"; un archetipo culturale e politico definito da alcune caratteristiche persistenti, che si possono ritrovare anche in certe tendenze del populismo contemporaneo. Il forte spirito gerarchico e la devozione a un capo carismatico, accanto al disprezzo per il parlamentarismo, al senso di "tradimento" e al bisogno di "rassicurazione", danno corpo alle frustrazioni sociali e individuali del 'popolo', che è condizionato dal lessico populista dei mezzi di comunicazione di massa. L’attuale recrudescenza dei movimenti neofascisti, che sfruttano la rabbia degli sconfitti della globalizzazione e il disagio urbano, mostra come la mentalità fascista, in diverse forme, sia rimasta attiva anche nel sistema democratico. Un tema complesso, a cui la prospettiva della storia del pensiero politico può dare un utile contributo.
Il fascismo eterno e il 'momento' populista. Una rilettura delle tesi di Umberto Eco, tra fenomenologia dell'estrema destra e istanze sovraniste.
Giorgio Barberis
2023-01-01
Abstract
Il saggio, a partire dall'analisi del testo della conferenza di Umberto Eco del 1995 alla Columbia University di New York sul "fascismo eterno", riflette sinteticamente sulle analogie tra il fascismo storico e i neofascismi successivi, e in particolare sul fascismo come categoria "metastorica"; un archetipo culturale e politico definito da alcune caratteristiche persistenti, che si possono ritrovare anche in certe tendenze del populismo contemporaneo. Il forte spirito gerarchico e la devozione a un capo carismatico, accanto al disprezzo per il parlamentarismo, al senso di "tradimento" e al bisogno di "rassicurazione", danno corpo alle frustrazioni sociali e individuali del 'popolo', che è condizionato dal lessico populista dei mezzi di comunicazione di massa. L’attuale recrudescenza dei movimenti neofascisti, che sfruttano la rabbia degli sconfitti della globalizzazione e il disagio urbano, mostra come la mentalità fascista, in diverse forme, sia rimasta attiva anche nel sistema democratico. Un tema complesso, a cui la prospettiva della storia del pensiero politico può dare un utile contributo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.