Nel 307/6 a. C. Antigono Monoftalmo e Demetrio Poliorcete ricevono dalla città di Atene straordinari onori divini (cf. D.S. 20, 46 e Plu. Demetr. 10, 4-6), in virtù del loro ruolo di liberatori e di restauratori della democrazia. A partire da questo episodio, il contributo intende riflettere sulle motivazioni politiche e ideologiche che spinsero la città a scegliere di divinizzare i sovrani e di rappresentarli tramite il linguaggio e le immagini del mito, ponendo particolare attenzione al ruolo di Demetrio, alla sua strategia politico-religiosa e ai suoi tentativi di creare un legame tra la propria figura e alcune divinità della polis, tra cui in particolare Demetra e Dioniso.
Μετὰ τῶν θεῶν. Onori divini per i sovrani antigonidi nell’Atene del primo periodo ellenistico.
Marta Caselle
2022-01-01
Abstract
Nel 307/6 a. C. Antigono Monoftalmo e Demetrio Poliorcete ricevono dalla città di Atene straordinari onori divini (cf. D.S. 20, 46 e Plu. Demetr. 10, 4-6), in virtù del loro ruolo di liberatori e di restauratori della democrazia. A partire da questo episodio, il contributo intende riflettere sulle motivazioni politiche e ideologiche che spinsero la città a scegliere di divinizzare i sovrani e di rappresentarli tramite il linguaggio e le immagini del mito, ponendo particolare attenzione al ruolo di Demetrio, alla sua strategia politico-religiosa e ai suoi tentativi di creare un legame tra la propria figura e alcune divinità della polis, tra cui in particolare Demetra e Dioniso.File | Dimensione | Formato | |
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