Il saggio «Dio aiuti il primo barone cristiano». Il duca di Laval-Montmorency e Borgo Cornalese approfondisce la figura del duca Eugène-Alexandre Laval-Montmorency – «fondatore» di Borgo Cornalese nelle forme ideali e paesaggistiche con cui tutt’oggi si presenta – analizzata per mezzo di molteplici testimonianze coeve che ci restituiscono la complessità umana, intellettuale, religiosa e politica di una forte personalità che visse intensamente il proprio tempo. Tra le varie fonti biografiche che riguardano il duca Eugène si è ritenuto utile presentare in appendice il testo di una rara nota biografica, opera del gesuita Stephen Larigaudelle Dubuisson, pubblicata a Parigi all’indomani della morte del duca e ritrovata alla Bibliothèque nationale de France. Il saggio guarda al microcosmo locale analizzando la costruzione della comunità attraverso le scelte attuate dal duca Eugène: in particolare l’edificazione della chiesa e la sua erezione in parrocchia, reiterando a Borgo quanto già attuato vent’anni prima in Normandia, a Beaumesnil. La vita di Borgo Cornalese, luogo apparentemente caratterizzato da una dimensione defilata e periferica, è inserita in una serie di strette relazioni che lo legano ad altri borghi e paesi del territorio chierese. Il saggio vuole anche essere, almeno in parte, un tentativo di applicare alla biografia le prospettive dell’antropologia storica: le numerose voci riportate di quanti hanno conosciuto il duca Eugène sono etnograficamente utilizzate come quelle di altrettanti ‘informatori’ che ci parlano di un uomo e di come questi ha inteso la vita e la morte.
«Dio aiuti il primo barone cristiano». Il duca di Laval-Montmorency e Borgo Cornalese
Fassino Gianpaolo
2022-01-01
Abstract
Il saggio «Dio aiuti il primo barone cristiano». Il duca di Laval-Montmorency e Borgo Cornalese approfondisce la figura del duca Eugène-Alexandre Laval-Montmorency – «fondatore» di Borgo Cornalese nelle forme ideali e paesaggistiche con cui tutt’oggi si presenta – analizzata per mezzo di molteplici testimonianze coeve che ci restituiscono la complessità umana, intellettuale, religiosa e politica di una forte personalità che visse intensamente il proprio tempo. Tra le varie fonti biografiche che riguardano il duca Eugène si è ritenuto utile presentare in appendice il testo di una rara nota biografica, opera del gesuita Stephen Larigaudelle Dubuisson, pubblicata a Parigi all’indomani della morte del duca e ritrovata alla Bibliothèque nationale de France. Il saggio guarda al microcosmo locale analizzando la costruzione della comunità attraverso le scelte attuate dal duca Eugène: in particolare l’edificazione della chiesa e la sua erezione in parrocchia, reiterando a Borgo quanto già attuato vent’anni prima in Normandia, a Beaumesnil. La vita di Borgo Cornalese, luogo apparentemente caratterizzato da una dimensione defilata e periferica, è inserita in una serie di strette relazioni che lo legano ad altri borghi e paesi del territorio chierese. Il saggio vuole anche essere, almeno in parte, un tentativo di applicare alla biografia le prospettive dell’antropologia storica: le numerose voci riportate di quanti hanno conosciuto il duca Eugène sono etnograficamente utilizzate come quelle di altrettanti ‘informatori’ che ci parlano di un uomo e di come questi ha inteso la vita e la morte.File | Dimensione | Formato | |
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