Alcuni studiosi valutano che l’attuale situazione di crisi derivante dalla pandemia non consenta tout court la redazione (e quindi l’attestazione) di un piano di ristrutturazione. Altri hanno scritto che la peculiarità assoluta della crisi Covid-19, che è crisi di natura non solo finanziaria, ma anche economica consiste nella circostanza per cui non risulta possibile pianificare in termini precisi il percorso teso alla ristrutturazione, né è parimenti possibile prevedere, con ragionevole probabilità, gli scenari futuri prospettabili, dunque gli istituti tradizionali del concordato preventivo (ed anche dell’amministrazione straordinaria) appaiono inadeguati a fornire la via d’uscita. Il problema rilevato risiede, non tanto nelle tecniche di attestazione, quanto nelle mutate caratteristiche del piano oggetto della loro applicazione. L’attenzione deve essere pertanto innanzitutto anticipata alle modalità di costruzione e di redazione dei piani nel nuovo scenario per poi essere solo in secondo momento ri-focalizzata sulle modalità di attestazione degli stessi che, nei fatti, conseguono dalle prime.

Una sfida possibile: redigere un piano nel contesto post pandemico.

RIVA P.
2020-01-01

Abstract

Alcuni studiosi valutano che l’attuale situazione di crisi derivante dalla pandemia non consenta tout court la redazione (e quindi l’attestazione) di un piano di ristrutturazione. Altri hanno scritto che la peculiarità assoluta della crisi Covid-19, che è crisi di natura non solo finanziaria, ma anche economica consiste nella circostanza per cui non risulta possibile pianificare in termini precisi il percorso teso alla ristrutturazione, né è parimenti possibile prevedere, con ragionevole probabilità, gli scenari futuri prospettabili, dunque gli istituti tradizionali del concordato preventivo (ed anche dell’amministrazione straordinaria) appaiono inadeguati a fornire la via d’uscita. Il problema rilevato risiede, non tanto nelle tecniche di attestazione, quanto nelle mutate caratteristiche del piano oggetto della loro applicazione. L’attenzione deve essere pertanto innanzitutto anticipata alle modalità di costruzione e di redazione dei piani nel nuovo scenario per poi essere solo in secondo momento ri-focalizzata sulle modalità di attestazione degli stessi che, nei fatti, conseguono dalle prime.
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