L'articolo privilegia una prospettiva antropologica sul tema del ruolo del credere nelle società contemporanee, concentrandosi sul nesso tra la disciplina normativa del plagio e una rilettura del tema della verità religiosa cristiana fondata su un'interpretazione innovativa del testo di Rm 9-11, inteso come fondamento di una strutturale apertura della concezione della verità filosofica come necessaria di apprezzamento soggettivo ("non dispotica"). La controversia sulla questione del plagio viene così letta come sintomo della grande rimozione odierna del legame tra il giuridico e lo psichico, quando si tratta di regolare e controllare il comportamento umano.

Il plagio come sintomo. La rimozione giuridica del sacro e l'apertura delle religioni in RM 9-11

Paolo Heritier
2012-01-01

Abstract

L'articolo privilegia una prospettiva antropologica sul tema del ruolo del credere nelle società contemporanee, concentrandosi sul nesso tra la disciplina normativa del plagio e una rilettura del tema della verità religiosa cristiana fondata su un'interpretazione innovativa del testo di Rm 9-11, inteso come fondamento di una strutturale apertura della concezione della verità filosofica come necessaria di apprezzamento soggettivo ("non dispotica"). La controversia sulla questione del plagio viene così letta come sintomo della grande rimozione odierna del legame tra il giuridico e lo psichico, quando si tratta di regolare e controllare il comportamento umano.
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