Fibra naturale dalla lunga storia e dai mille usi, la canapa è da qualche anno protagonista di un fenomeno di ritorno anche sulle Alpi. Alcuni esempi di reintroduzione della canapicoltura hanno rivelato effetti positivi non solo in ambito agricolo, ma anche culturale e sociale. Questa è la storia del progetto SaTIVA, iniziativa nata dal basso sul territorio del Verbano Cusio Ossola, nelle terre alte piemontesi, che in poco tempo ha saputo creare una rete di soggetti locali e sovra-locali motivati e interessati dalla sfida di un nuovo radicamento della canapa sativa nell’arco alpino.

Percorsi di (s)radicamento territoriale e sviluppo sostenibile: la coltivazione della canapa nella regione alpina

STEFANIA CERUTTI
2017-01-01

Abstract

Fibra naturale dalla lunga storia e dai mille usi, la canapa è da qualche anno protagonista di un fenomeno di ritorno anche sulle Alpi. Alcuni esempi di reintroduzione della canapicoltura hanno rivelato effetti positivi non solo in ambito agricolo, ma anche culturale e sociale. Questa è la storia del progetto SaTIVA, iniziativa nata dal basso sul territorio del Verbano Cusio Ossola, nelle terre alte piemontesi, che in poco tempo ha saputo creare una rete di soggetti locali e sovra-locali motivati e interessati dalla sfida di un nuovo radicamento della canapa sativa nell’arco alpino.
2017
978-88-908926-3-9
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