Gli immobili di proprietà del demanio, in particolare militare, e il loro passaggio da beni a fruizione “esclusiva” o “specializzata” a vuoti urbani, perché soggetti a dismissione, rappresentano un tema molto interessante per la geografia. La pianificazione del territorio e la gestione del paesaggio sono infatti strettamente connessi con i piani e i progetti che prevedono la riconversione di questi complessi, spesso di notevoli dimensioni, che sorgono in prossimità, o a volte all’interno dei centri urbani, in beni utilizzabili dall’intera collettività. Il contributo intende fare il punto sulla città di Novara, caratterizzata dalla presenza di un significativo patrimonio di proprietà del demanio militare e oggetto di un Protocollo di intesa (tra Ministero dell'Economia e delle Finanze, Agenzia del Demanio e Comune di Novara) specificamente finalizzato alla loro valorizzazione. L’analisi si concentrerà soprattutto su alcuni importanti progetti nati dal coinvolgimento di numerosi attori locali nei percorsi decisionali, nella progettazione e nella gestione, quali: l’insediamento di alcuni dipartimenti dell’Università del Piemonte Orientale all’interno del complesso dell’ex caserma Perrone, la realizzazione di uno dei nuovi parcheggi del Piano di sosta Musa nell’ex caserma Passalacqua e la futura costruzione del nuovo ospedale (Città della salute e della scienza di Novara) su aree in passato sia demaniali sia appartenenti a privati.

Da beni esclusivi a beni comuni. Il recupero delle ex caserme militari a Novara

Afferni R.;Ferrario C.
2016-01-01

Abstract

Gli immobili di proprietà del demanio, in particolare militare, e il loro passaggio da beni a fruizione “esclusiva” o “specializzata” a vuoti urbani, perché soggetti a dismissione, rappresentano un tema molto interessante per la geografia. La pianificazione del territorio e la gestione del paesaggio sono infatti strettamente connessi con i piani e i progetti che prevedono la riconversione di questi complessi, spesso di notevoli dimensioni, che sorgono in prossimità, o a volte all’interno dei centri urbani, in beni utilizzabili dall’intera collettività. Il contributo intende fare il punto sulla città di Novara, caratterizzata dalla presenza di un significativo patrimonio di proprietà del demanio militare e oggetto di un Protocollo di intesa (tra Ministero dell'Economia e delle Finanze, Agenzia del Demanio e Comune di Novara) specificamente finalizzato alla loro valorizzazione. L’analisi si concentrerà soprattutto su alcuni importanti progetti nati dal coinvolgimento di numerosi attori locali nei percorsi decisionali, nella progettazione e nella gestione, quali: l’insediamento di alcuni dipartimenti dell’Università del Piemonte Orientale all’interno del complesso dell’ex caserma Perrone, la realizzazione di uno dei nuovi parcheggi del Piano di sosta Musa nell’ex caserma Passalacqua e la futura costruzione del nuovo ospedale (Città della salute e della scienza di Novara) su aree in passato sia demaniali sia appartenenti a privati.
2016
978-88-908926-2-2
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