La lentezza con cui, a Vercelli, si afferma il Comune ha le proprie radici in una tradizione peculiare di potenza episcopale che trae origine dal primo vescovo della città, Eusebio, campione dell'ortodossia nicena. I vescovi dei secoli IX-XII, funzionali all'impero carolingio e poi a quello romano-germanico, svilupparono in senso signorile le prerogative episcopali, ritardando in tal modo la piena azione delle istituzioni comunali fino alla fine del secolo XII.
La potenza dei vescovi di Vercelli e i primordi del comune
GANDINO, Germana
2016-01-01
Abstract
La lentezza con cui, a Vercelli, si afferma il Comune ha le proprie radici in una tradizione peculiare di potenza episcopale che trae origine dal primo vescovo della città, Eusebio, campione dell'ortodossia nicena. I vescovi dei secoli IX-XII, funzionali all'impero carolingio e poi a quello romano-germanico, svilupparono in senso signorile le prerogative episcopali, ritardando in tal modo la piena azione delle istituzioni comunali fino alla fine del secolo XII.File in questo prodotto:
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