Questo lavoro prende le mosse dagli studi sull’iconismo linguistico di Jakobson, specialmente dalle sue originali considerazioni in The Sound Shape of Language, rileggendo in ottica jakobsoniana i più recenti studi sugli ideofoni. In particolar modo, nel lavoro viene condotta l’analisi di un corpus di 619 tipi di ideofoni (con 983 occorrenze) presenti in 3282 vignette di fumetti tratti da quattro album di tipologia molto diversa tra loro: Lupo Alberto, i Peanuts, The Amazing Spiderman, Yamada-Kun e le sette streghe. Il lavoro mostra i vari tipi di iconismo presenti nella formazione degli ideofoni del corpus sui diversi livelli linguistici: sul livello fonetico è stata analizzata la capacità fonosimbolica dei foni che costituiscono gli ideofoni; per quanto riguarda il livello fonologico l’analisi mostra come gli ideofoni del corpus esibiscano un inventario fonematico esteso, violino costraint fonotattici e non rispettino la struttura canonica della sillaba in italiano; sul livello morfologico si nota come regni incontrastata la reduplicazione, il processo di formazione delle parole più iconico di tutti (come del resto aveva già fatto notare Jakobson). Dal punto di vista lessicale, possiamo vedere quanto la formazione di ideofoni nei fumetti sia debitrice all’inglese, ma anche come questa lingua abbia funto da modello nella creazione di nuovi ideofoni a partire da parole italiane. La semantica degli ideofoni del corpus, infine, percorre tutti i gradini della scala implicazionale indicata da Dingemanse, arrivando ad esprimere anche sentimenti e stati emotivi.

La forma fonica e grafica della lingua: ideofoni nei fumetti

CASTAGNETO, Marina
2018-01-01

Abstract

Questo lavoro prende le mosse dagli studi sull’iconismo linguistico di Jakobson, specialmente dalle sue originali considerazioni in The Sound Shape of Language, rileggendo in ottica jakobsoniana i più recenti studi sugli ideofoni. In particolar modo, nel lavoro viene condotta l’analisi di un corpus di 619 tipi di ideofoni (con 983 occorrenze) presenti in 3282 vignette di fumetti tratti da quattro album di tipologia molto diversa tra loro: Lupo Alberto, i Peanuts, The Amazing Spiderman, Yamada-Kun e le sette streghe. Il lavoro mostra i vari tipi di iconismo presenti nella formazione degli ideofoni del corpus sui diversi livelli linguistici: sul livello fonetico è stata analizzata la capacità fonosimbolica dei foni che costituiscono gli ideofoni; per quanto riguarda il livello fonologico l’analisi mostra come gli ideofoni del corpus esibiscano un inventario fonematico esteso, violino costraint fonotattici e non rispettino la struttura canonica della sillaba in italiano; sul livello morfologico si nota come regni incontrastata la reduplicazione, il processo di formazione delle parole più iconico di tutti (come del resto aveva già fatto notare Jakobson). Dal punto di vista lessicale, possiamo vedere quanto la formazione di ideofoni nei fumetti sia debitrice all’inglese, ma anche come questa lingua abbia funto da modello nella creazione di nuovi ideofoni a partire da parole italiane. La semantica degli ideofoni del corpus, infine, percorre tutti i gradini della scala implicazionale indicata da Dingemanse, arrivando ad esprimere anche sentimenti e stati emotivi.
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