La moneta elettronica presenta un livello di diffusione molto difforme nell’ambito dell’area dell’euro, sebbene in tutti i paesi sia passato almeno un decennio dal lancio dei primi strumenti prepagati. Il presente capitolo si propone di analizzare le determinanti alla base di tali difformità. A questo proposito, è stata condotta un’analisi panel riferita al periodo 2008-2012, sulla base di dati disponibili nella base statistica della Banca Centrale Europea. I risultati evidenziano la presenza di esternalità positive indirette, derivanti dalla capillarità della rete di terminali in grado di accettare pagamenti con carte prepagate. Dall’analisi emerge inoltre la presenza di una relazione negativa tra il livello di utilizzo della moneta elettronica e il ricorso alle carte di pagamento e agli assegni. Infine, l’analisi evidenzia come la dimensione del settore dell’economia informale abbia un ruolo rilevante nello sviluppo di strumenti di moneta elettronica. Ciò è verosimilmente dovuto alla loro maggiore economicità rispetto ad un conto corrente e dunque alla loro capacità di attrarre segmenti di clientela non bancarizzata e a basso reddito.

La diffusione della moneta elettronica in Europa

ZOCCHI, PAOLA
2014-01-01

Abstract

La moneta elettronica presenta un livello di diffusione molto difforme nell’ambito dell’area dell’euro, sebbene in tutti i paesi sia passato almeno un decennio dal lancio dei primi strumenti prepagati. Il presente capitolo si propone di analizzare le determinanti alla base di tali difformità. A questo proposito, è stata condotta un’analisi panel riferita al periodo 2008-2012, sulla base di dati disponibili nella base statistica della Banca Centrale Europea. I risultati evidenziano la presenza di esternalità positive indirette, derivanti dalla capillarità della rete di terminali in grado di accettare pagamenti con carte prepagate. Dall’analisi emerge inoltre la presenza di una relazione negativa tra il livello di utilizzo della moneta elettronica e il ricorso alle carte di pagamento e agli assegni. Infine, l’analisi evidenzia come la dimensione del settore dell’economia informale abbia un ruolo rilevante nello sviluppo di strumenti di moneta elettronica. Ciò è verosimilmente dovuto alla loro maggiore economicità rispetto ad un conto corrente e dunque alla loro capacità di attrarre segmenti di clientela non bancarizzata e a basso reddito.
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