Osservazioni sul passaggio dal ‘ri-uso rituale’ al ‘ri-uso mondano’ nell’opera di Vico

Si analizzano quali primitivi discorsi di ri-uso (secondo la definizione di Heinrich Lausberg, ulteriormente elaborata da Franco Brioschi) le protoforme testuali messe a fuoco da Vico nel Diritto Universale (formola, exemplum, oratio, fictio). Ci si sofferma in particolare sulla nozione del diritto romano antico di fictio iuris di cui Vico si avvale per spiegare la mitopoiesi dei primi popoli. Si approfondisce la nozione alla luce del suo sviluppo nella filosofia del diritto moderna e del suo ruolo ontogenetico e filogenetico nell’attività retorico-immaginativa. / We analyse, as primitive discourses of re-use, (as defined by Heinrich Lausberg, and then elaborated by Franco Brioschi) the textual proto-forms focused by Vico in the Universal right (formula, exemplum, oratio, fiction). We reflect in particular on the notion, deriving from the ancient Roman right, of legal fiction (fictio iuris) which Vico uses to explain the mythopoiesis of the first peoples. We explore the notion in the light of its development in modern philosophy of law and its phylogenetic and ontogenetic role in the rhetorical imaginative activity.