Il legislatore europeo ha di recente riformato la disciplina della responsabilità per i danni da prodotto difettoso con l’intento di aumentarne l’impatto e assicurare la funzione di deterrenza. Tra gli obiettivi declamati nella riforma vi è quello di “garantirne la coerenza e la compatibilità con la legislazione in materia di sicurezza dei prodotti e di vigilanza del mercato”. Si deve constatare tuttavia, che la parte della riforma preposta a coordinare l’azione complementare dei due strumenti di regolazione del mercato è proprio quella che suscita maggiori dubbi interpretativi, anche alla luce di una recente decisione della CGUE avente ad oggetto le norme tecniche armonizzate. Il rischio di una interpretazione estensiva è che la regolazione si trasformi in uno strumento di deresponsabilizzazione per le imprese. Inoltre l’efficacia preponderante attribuita al sistema regolatorio è deplorata da chi denuncia gli alti costi che essa pone a carico delle istituzioni pubbliche che devono implementarla e a carico delle imprese (in particolare delle PMI e delle start up) che devono costantemente adeguarvisi.
Il controverso rapporto tra regolazione sulla sicurezza ex ante e responsabilità ex post nella nuova direttiva sulla responsabilità per il danno da prodotto difettoso
Eleonora Rajneri
2024-01-01
Abstract
Il legislatore europeo ha di recente riformato la disciplina della responsabilità per i danni da prodotto difettoso con l’intento di aumentarne l’impatto e assicurare la funzione di deterrenza. Tra gli obiettivi declamati nella riforma vi è quello di “garantirne la coerenza e la compatibilità con la legislazione in materia di sicurezza dei prodotti e di vigilanza del mercato”. Si deve constatare tuttavia, che la parte della riforma preposta a coordinare l’azione complementare dei due strumenti di regolazione del mercato è proprio quella che suscita maggiori dubbi interpretativi, anche alla luce di una recente decisione della CGUE avente ad oggetto le norme tecniche armonizzate. Il rischio di una interpretazione estensiva è che la regolazione si trasformi in uno strumento di deresponsabilizzazione per le imprese. Inoltre l’efficacia preponderante attribuita al sistema regolatorio è deplorata da chi denuncia gli alti costi che essa pone a carico delle istituzioni pubbliche che devono implementarla e a carico delle imprese (in particolare delle PMI e delle start up) che devono costantemente adeguarvisi.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Rajneri RDB 2024 (1).pdf
file disponibile agli utenti autorizzati
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Licenza:
Copyright dell'editore
Dimensione
785.88 kB
Formato
Adobe PDF
|
785.88 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.