Prima opera messa in scena e pubblicata da Piérard Poullet, la tragedia Charite (1595) costituisce - malgrado gli evidenti limiti stilistici - un testo notevole dal punto di vista della storia letteraria e teatrale. Si tratta infatti del primo adattamento teatrale francese della materia dell'Asino d'oro di Apuleio e, più generalmente, di uno dei primi adattamenti di un episodio romanzesco alla scena tragica; si tratta inoltre di una tragedia che, facendo dell'amore il motore dell'azione tragica, anticipa di alcuni anni la moda delle tragedie di argomento amoroso che si diffonderà nei primi decenni del Seicento; si tratta infine di una pièce che propone una sintesi di modelli poetici e drammaturgici disparati, riunendo scene-tipo ispirate a modelli tragici, tragicomici, comici e pastorali. La presente edizione, condotta conformemente alle norme editoriali della collana del Théâtre français de la Renaissance, fornisce il testo annotato e in grafia modernizzata, preceduto da un'introduzione che costituisce il primo studio accademico specificamente dedicato alla Charite e al suo autore. Al di là della presentazione della pièce e del suo inquadramento nel panorama del teatro del tardo Seicento, tale introduzione espone i risultati di ricerche sull'identità di Piérard Poullet e sul suo profilo intellettuale condotte attraverso lo studio di fonti letterarie, documentarie e d'archivio; presenta inoltre una ricostruzione parziale, fondata sull'esame delle didascalie interne e dei movimenti dei personaggi, della scenografia e degli oggetti di scena utilizzati durante la rappresentazione tenutasi presso il Collège de Justice di Parigi intorno al 1594.

Piérard Poullet, Charite

maurizio busca
2024-01-01

Abstract

Prima opera messa in scena e pubblicata da Piérard Poullet, la tragedia Charite (1595) costituisce - malgrado gli evidenti limiti stilistici - un testo notevole dal punto di vista della storia letteraria e teatrale. Si tratta infatti del primo adattamento teatrale francese della materia dell'Asino d'oro di Apuleio e, più generalmente, di uno dei primi adattamenti di un episodio romanzesco alla scena tragica; si tratta inoltre di una tragedia che, facendo dell'amore il motore dell'azione tragica, anticipa di alcuni anni la moda delle tragedie di argomento amoroso che si diffonderà nei primi decenni del Seicento; si tratta infine di una pièce che propone una sintesi di modelli poetici e drammaturgici disparati, riunendo scene-tipo ispirate a modelli tragici, tragicomici, comici e pastorali. La presente edizione, condotta conformemente alle norme editoriali della collana del Théâtre français de la Renaissance, fornisce il testo annotato e in grafia modernizzata, preceduto da un'introduzione che costituisce il primo studio accademico specificamente dedicato alla Charite e al suo autore. Al di là della presentazione della pièce e del suo inquadramento nel panorama del teatro del tardo Seicento, tale introduzione espone i risultati di ricerche sull'identità di Piérard Poullet e sul suo profilo intellettuale condotte attraverso lo studio di fonti letterarie, documentarie e d'archivio; presenta inoltre una ricostruzione parziale, fondata sull'esame delle didascalie interne e dei movimenti dei personaggi, della scenografia e degli oggetti di scena utilizzati durante la rappresentazione tenutasi presso il Collège de Justice di Parigi intorno al 1594.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11579/200847
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