Il saggio si propone di comprendere quei tratti del sistema italiano che spiegano come mai, pur in un contesto non estremamente vantaggioso, alcune imprese riescano a ottenere risultati brillanti e a sostenere così l’economia di una nazione. Tra questi tratti si annoverano il rapporto tra grande e piccola impresa, che non ha sempre seguito dinamiche oppositive, ma ha visto anche prodursi dinamiche di collaborazione e di generazione di sviluppo; la presenza di aree territoriali di compensazione tra mondo industriale e mondo rurale, con un capitale umano ‘anfibio’, capace cioè di integrare economia di fabbrica ed economia rurale; alcuni effetti imprevisti e paradossali dell’intervento pubblico, le cui carenze hanno comportato l’emersione di una imprenditorialità capace di grandi exploit; un posizionamento internazionale, sia istituzionale sia culturale, ‘aperto’, che – almeno a partire dal crollo del fascismo – non è gravato dall’impegno di una politica di potenza e trae beneficio dal fenomeno migratorio; una dinamica di relazioni industriali che, essendo scarsamente regolata da meccanismi istituzionali (sottoistituzionalizzazione), registra sia una forte conflittualità classista sia forme spontanee di collaborazione responsabile, spesso sostenute dal tessuto comunitario e dalle identità culturali dei sistemi locali.

Le traiettorie del segreto italiano

Giacomo Balduzzi
;
2023-01-01

Abstract

Il saggio si propone di comprendere quei tratti del sistema italiano che spiegano come mai, pur in un contesto non estremamente vantaggioso, alcune imprese riescano a ottenere risultati brillanti e a sostenere così l’economia di una nazione. Tra questi tratti si annoverano il rapporto tra grande e piccola impresa, che non ha sempre seguito dinamiche oppositive, ma ha visto anche prodursi dinamiche di collaborazione e di generazione di sviluppo; la presenza di aree territoriali di compensazione tra mondo industriale e mondo rurale, con un capitale umano ‘anfibio’, capace cioè di integrare economia di fabbrica ed economia rurale; alcuni effetti imprevisti e paradossali dell’intervento pubblico, le cui carenze hanno comportato l’emersione di una imprenditorialità capace di grandi exploit; un posizionamento internazionale, sia istituzionale sia culturale, ‘aperto’, che – almeno a partire dal crollo del fascismo – non è gravato dall’impegno di una politica di potenza e trae beneficio dal fenomeno migratorio; una dinamica di relazioni industriali che, essendo scarsamente regolata da meccanismi istituzionali (sottoistituzionalizzazione), registra sia una forte conflittualità classista sia forme spontanee di collaborazione responsabile, spesso sostenute dal tessuto comunitario e dalle identità culturali dei sistemi locali.
2023
978-88-12-01076-9
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
00 principia Segreto italiano.pdf

file disponibile solo agli amministratori

Licenza: DRM non definito
Dimensione 95.76 kB
Formato Adobe PDF
95.76 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11579/170883
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact