L'Autore annota la sentenza della corte costituzionale che ha dichiarato inammissibile il referendum abrogativo dell’art. 579 cod. pen. (omicidio del consenziente), raffrontando le argometazioni della Corte con la sua precedente giurisprudenza in materia di fine-vita.

Sostiene ora la Corte che la libertà di autodeterminazione di morire “non può mai prevalere incondizionatamente” sulla tutela della vita (commento a Corte costituzionale, sentenza n. 50 del 2022)

chiara. tripodina
2022-01-01

Abstract

L'Autore annota la sentenza della corte costituzionale che ha dichiarato inammissibile il referendum abrogativo dell’art. 579 cod. pen. (omicidio del consenziente), raffrontando le argometazioni della Corte con la sua precedente giurisprudenza in materia di fine-vita.
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