Il Titolo VI del Codice Deontoligoc degli assistenti sociali (Consiglio Nazionale dell'Ordine degli assistenti sociali, 2020), Responsabilità verso i colleghi e altri professionisti, è declinato in sei articoli, dal 43 al 48, e disciplina il comportamento consapevole che ogni assistente sociale esercita nei confronti della/e organizzazione/i di appartenenza e nella collaborazione con colleghi e altri professionisti, anche in regime di libera professione. In particolare, il Codice orienta l’agire dell’assistente sociale verso un atteggiamento responsabile, caratterizzato da un alto livello di coscienziosità, non solo nella definizione – tra professionisti – delle relative competenze specifiche e dei diritti e doveri reciproci, ma anche nella protezione della propria autonomia di giudizio da interferenze e condizionamenti, come si addice a una professione regolamentata alla quale è riconosciuto un rilevante valore pubblico e sociale. In questo capitolo sono presentate alcune riflessioni utili all’analisi critica di tali articoli, nel quadro del dibattito in corso nella comunità scientifica e professionale sulle molte sollecitazioni che essi stimolano.
Responsabilità verso i colleghi e altri professionisti
Allegri Elena
Writing – Original Draft Preparation
2020-01-01
Abstract
Il Titolo VI del Codice Deontoligoc degli assistenti sociali (Consiglio Nazionale dell'Ordine degli assistenti sociali, 2020), Responsabilità verso i colleghi e altri professionisti, è declinato in sei articoli, dal 43 al 48, e disciplina il comportamento consapevole che ogni assistente sociale esercita nei confronti della/e organizzazione/i di appartenenza e nella collaborazione con colleghi e altri professionisti, anche in regime di libera professione. In particolare, il Codice orienta l’agire dell’assistente sociale verso un atteggiamento responsabile, caratterizzato da un alto livello di coscienziosità, non solo nella definizione – tra professionisti – delle relative competenze specifiche e dei diritti e doveri reciproci, ma anche nella protezione della propria autonomia di giudizio da interferenze e condizionamenti, come si addice a una professione regolamentata alla quale è riconosciuto un rilevante valore pubblico e sociale. In questo capitolo sono presentate alcune riflessioni utili all’analisi critica di tali articoli, nel quadro del dibattito in corso nella comunità scientifica e professionale sulle molte sollecitazioni che essi stimolano.File | Dimensione | Formato | |
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Allegri in Filippini 2020 Carocci editore - Nuovo codice deontologico dell'assistente sociale_ le responsabilità professionali.pdf
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