Le traiettorie migratorie a Novara tra sfide e opportunità

Il fenomeno migratorio internazionale verso l’Europa, e in particolare l’Italia, rappresenta uno dei principali elementi di trasformazione di un sistema Paese. Come evidenziato dalla letteratura in materia, negli ultimi decenni, i flussi in entrata tendono a re-indirizzarsi verso quei centri medi e piccoli, posti ai margini o inseriti all’interno di aree periurbane delle metropoli italiane, già caratterizzati da traiettorie di crescita demografica. In tale contesto appaiono particolarmente interessanti le dinamiche che si innescano all’interno di questi centri sia con riferimento ai processi di inclusione della popolazione straniera stabilizzata e di recente migrazione, sia alle configurazioni spaziali e alle trasformazioni di singole porzioni o quartieri delle città. Partendo da tali premesse, il contributo intende indagare la dinamica migratoria in entrata negli ultimi decenni a Novara, una città di media taglia nel nord-ovest italiano che per posizione geografica si interpone tra le aree metropolitane di Milano e Torino. Attraverso un’analisi di tipo quali-quantitativo saranno evidenziati gli effetti della migrazione sulla comunità locale, con un’attenzione particolare ai processi di insediamento e di stabilizzazione degli stranieri. Saranno inoltre illustrate le dinamiche economiche connesse ad un mercato del lavoro che tende sempre più a trascendere la scala locale e che, in realtà come quella novarese, si inserisce nelle traiettorie di sviluppo delle aree periurbane di dimensione sovra-regionale.