Il saggio è dedicato al caso-studio delle risorse comuni nel periodo “francese” e napoleonico in Liguria, ed in particolare alla discussione intorno alla gestione e alla trasformazione di quelle terre su cui le comunità locali esercitavano diritti di natura collettiva, localmente note come comunaglie. L’analisi si focalizza su parte dell’enorme produzione documentaria che caratterizzò l’instaurazione e il consolidamento di quel nuovo sistema politico, ed in particolare su due indagini successive (una relativa del 1799, e l’altra invece effettuata poco dopo l’annessione all’Impero, nel 1806), che permettono di fare considerazioni organiche sull’articolazione della proprietà collettiva a livello regionale in quegli anni. Leggendo tali dinamiche alla luce delle ridefinizioni politiche e amministrative, si incrocia in maniera originale la discussione su due temi importanti della discussione storiografica recente: la storia della gestione delle risorse ambientali e quella che riguarda il potere politico centrale e la sua riorganizzazione a livello territoriale, mostrando il rapporto complesso tra forme di organizzazione locale (la storia dello spazio politico locale), strategie di rivendicazione di diritti sulle risorse stesse (la storia dei commons, la storia delle forme di proprietà) e trasformazione ambientali (la storia dell’ambiente).
Communautés locales, biens communs et ressources collectives entre période jacobine et Empire napoléonien en Italie: les «comunaglie» liguriennes
Vittorio Tigrino
2020-01-01
Abstract
Il saggio è dedicato al caso-studio delle risorse comuni nel periodo “francese” e napoleonico in Liguria, ed in particolare alla discussione intorno alla gestione e alla trasformazione di quelle terre su cui le comunità locali esercitavano diritti di natura collettiva, localmente note come comunaglie. L’analisi si focalizza su parte dell’enorme produzione documentaria che caratterizzò l’instaurazione e il consolidamento di quel nuovo sistema politico, ed in particolare su due indagini successive (una relativa del 1799, e l’altra invece effettuata poco dopo l’annessione all’Impero, nel 1806), che permettono di fare considerazioni organiche sull’articolazione della proprietà collettiva a livello regionale in quegli anni. Leggendo tali dinamiche alla luce delle ridefinizioni politiche e amministrative, si incrocia in maniera originale la discussione su due temi importanti della discussione storiografica recente: la storia della gestione delle risorse ambientali e quella che riguarda il potere politico centrale e la sua riorganizzazione a livello territoriale, mostrando il rapporto complesso tra forme di organizzazione locale (la storia dello spazio politico locale), strategie di rivendicazione di diritti sulle risorse stesse (la storia dei commons, la storia delle forme di proprietà) e trasformazione ambientali (la storia dell’ambiente).File | Dimensione | Formato | |
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