L’emergenza climatica e l’attenzione all’uso delle risorse ambientali scarse del pianeta, insieme alla progressiva importanza di un’economia sempre più circolare, influenzano le dinamiche di sviluppo delle città e delle metropoli contemporanee. Il riscaldamento del pianeta impone l’adozione di politiche di riduzione delle emissioni, l’abbandono della filosofia dell’economia lineare a favore della circolarità, di un livello di emissioni ‘clima-alteranti’ decisamente inferiore all’attuale e di una crescente produzione locale di beni ed energia pulita. Con la definizione nel 2015 da parte delle Nazioni Unite degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs, Sustainable Development Goals), fatti propri dall’Unione Europea e inseriti nelle nuove Agende Urbane, si delinea per le città un percorso di cambiamento. Dal punto di vista urbanistico si impongono l’adozione di modelli più coerenti, il perseguimento di target in campo ambientale e il ricorso a soluzioni tecnologiche “disruptive”, che incidono in modo significativo sull’assetto urbano. Il contributo si propone di presentare alcune riflessioni sulla città contemporanea con riferimento alla letteratura e ai rapporti di approfondimento sul tema e con una particolare attenzione al caso italiano.
Città inclusive, sicure, resilienti e innovative. Riflessioni sul caso italiano
AFFERNI R.
2018-01-01
Abstract
L’emergenza climatica e l’attenzione all’uso delle risorse ambientali scarse del pianeta, insieme alla progressiva importanza di un’economia sempre più circolare, influenzano le dinamiche di sviluppo delle città e delle metropoli contemporanee. Il riscaldamento del pianeta impone l’adozione di politiche di riduzione delle emissioni, l’abbandono della filosofia dell’economia lineare a favore della circolarità, di un livello di emissioni ‘clima-alteranti’ decisamente inferiore all’attuale e di una crescente produzione locale di beni ed energia pulita. Con la definizione nel 2015 da parte delle Nazioni Unite degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs, Sustainable Development Goals), fatti propri dall’Unione Europea e inseriti nelle nuove Agende Urbane, si delinea per le città un percorso di cambiamento. Dal punto di vista urbanistico si impongono l’adozione di modelli più coerenti, il perseguimento di target in campo ambientale e il ricorso a soluzioni tecnologiche “disruptive”, che incidono in modo significativo sull’assetto urbano. Il contributo si propone di presentare alcune riflessioni sulla città contemporanea con riferimento alla letteratura e ai rapporti di approfondimento sul tema e con una particolare attenzione al caso italiano.File | Dimensione | Formato | |
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