L’esame del combinato disposto degli artt. 3 e 375 del d.lgs. n. 14/2019 consente di mettere in luce una serie di differenze, lessicali e sostanziali, non facili da spiegare e tutt'altro che irrilevanti sul piano pratico. Lo scopo del presente contributo non è fornire una lettura destruens delle norme, ma stimolare la ricerca di un’interpretazione construens.
Brevi riflessioni sulle discrepanze tra gli artt. 3 e 375 c.c.i.
Marina Spiotta
2019-01-01
Abstract
L’esame del combinato disposto degli artt. 3 e 375 del d.lgs. n. 14/2019 consente di mettere in luce una serie di differenze, lessicali e sostanziali, non facili da spiegare e tutt'altro che irrilevanti sul piano pratico. Lo scopo del presente contributo non è fornire una lettura destruens delle norme, ma stimolare la ricerca di un’interpretazione construens.File in questo prodotto:
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