L'articolo intende riesaminare una controversa affermazione riportata nel capitolo 26 della Costituzione degli Ateniesi, attribuita ad Aristotele, in cui Cimone è definito 'troppo giovane' per intervenire nella vita politica ateniese, ma nello stesso tempo lo si giudica intervenuto in ritardo nell'agone. Per cercare di comprendere meglio il senso del passo, che ha destato vivace dibattito nella critica, occorre riesaminare, soprattutto attraverso la testimonianza di Plutarco, la condotta cimoniana negli anni e nei mesi che precedettero l'introduzione della riforma di Efialte in Atene, determinando di conseguenza l'ostracismo di Cimone.
Cimone e la settima μεταβολή costituzionale ateniese (Ath. 26.1; Plu. Cim. 15-17)
Gabriella Vanotti
2019-01-01
Abstract
L'articolo intende riesaminare una controversa affermazione riportata nel capitolo 26 della Costituzione degli Ateniesi, attribuita ad Aristotele, in cui Cimone è definito 'troppo giovane' per intervenire nella vita politica ateniese, ma nello stesso tempo lo si giudica intervenuto in ritardo nell'agone. Per cercare di comprendere meglio il senso del passo, che ha destato vivace dibattito nella critica, occorre riesaminare, soprattutto attraverso la testimonianza di Plutarco, la condotta cimoniana negli anni e nei mesi che precedettero l'introduzione della riforma di Efialte in Atene, determinando di conseguenza l'ostracismo di Cimone.File | Dimensione | Formato | |
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