Le ermetiche disposizioni sul voto all'interno del Consiglio di Amministrazione creano sempre molteplici dubbi nella prassi operativa. Ad esempio: si può richiedere un quorum costitutivo integrale o l’unanimità dei consensi? Cosa accade in caso di parità di voti? È ammesso il casting vote ed il voto multiplo? L’amministratore può astenersi e, in caso affermativo, tale scelta come incide sul quorum? Per riequilibrare il potere della maggioranza o tranquillizzare un finanziatore della società si può introdurre una sorta di veto da parte dell’amministratore (eletto dalla lista di) minoranza o indipendente? A queste ed altre questioni si cercherà di fornire una risposta nel presente lavoro.
L’esercizio del diritto di voto nel C.d.A.
Marina Spiotta
2018-01-01
Abstract
Le ermetiche disposizioni sul voto all'interno del Consiglio di Amministrazione creano sempre molteplici dubbi nella prassi operativa. Ad esempio: si può richiedere un quorum costitutivo integrale o l’unanimità dei consensi? Cosa accade in caso di parità di voti? È ammesso il casting vote ed il voto multiplo? L’amministratore può astenersi e, in caso affermativo, tale scelta come incide sul quorum? Per riequilibrare il potere della maggioranza o tranquillizzare un finanziatore della società si può introdurre una sorta di veto da parte dell’amministratore (eletto dalla lista di) minoranza o indipendente? A queste ed altre questioni si cercherà di fornire una risposta nel presente lavoro.File | Dimensione | Formato | |
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