La Cassazione ritorna sulla concessione abusiva di credito, ma il tema viene affrontato (non sotto il profilo processuale della legittimazione ad agire, ma) sul piano sostanziale, enfatizzando il presupposto dell’affidamento incolpevole del terzo come condizione imprescindibile per l’accoglimento dell’azione risarcitoria. Nella nota, dopo aver ricostruito lo stato dell’arte e sottolineato le peculiarità della fattispecie concreta, si cercherà di offrire qualche spunto di riflessione anche alla luce delle novità normative che potrebbero scaturire dall’attuazione della legge delega n. 155 del 2017.
“Fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio”: osservazioni sulla concessione abusiva di credito, Nota a Cass., 14 maggio 2018, n. 11695
Marina Spiotta
2018-01-01
Abstract
La Cassazione ritorna sulla concessione abusiva di credito, ma il tema viene affrontato (non sotto il profilo processuale della legittimazione ad agire, ma) sul piano sostanziale, enfatizzando il presupposto dell’affidamento incolpevole del terzo come condizione imprescindibile per l’accoglimento dell’azione risarcitoria. Nella nota, dopo aver ricostruito lo stato dell’arte e sottolineato le peculiarità della fattispecie concreta, si cercherà di offrire qualche spunto di riflessione anche alla luce delle novità normative che potrebbero scaturire dall’attuazione della legge delega n. 155 del 2017.File | Dimensione | Formato | |
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