L’articolo si sofferma sul saggio di Armando Rigobello, Autenticità nella differenza, per riprendere alcuni tratti della soggettività umana qui descritta. L’identità dell’uomo è percorsa da una differenza, da un’estraneità interiore, che elimina il suo presunto potere su di sé, ma restituisce all’umanità la sua dimensione autentica: la non-coincidenza di sé come apertura di una relazione. Lavorando su di sé, il soggetto scopre il profilo ermeneutico della sua comprensione e l’impegno della testimonianza.
Autenticità di un pensiero relazionale
Poma, Iolanda
2017-01-01
Abstract
L’articolo si sofferma sul saggio di Armando Rigobello, Autenticità nella differenza, per riprendere alcuni tratti della soggettività umana qui descritta. L’identità dell’uomo è percorsa da una differenza, da un’estraneità interiore, che elimina il suo presunto potere su di sé, ma restituisce all’umanità la sua dimensione autentica: la non-coincidenza di sé come apertura di una relazione. Lavorando su di sé, il soggetto scopre il profilo ermeneutico della sua comprensione e l’impegno della testimonianza.File in questo prodotto:
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Autenticità di un pensiero relazionale Rivista Studium n. 5-2017.pdf
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