The local community is often cited and celebrated as the solution to many problems in the Italian welfare system. Encouraging trust, solidarity and social cohesion implies interactions between a series of actors and innovative professional skills. After an outline of the changing welfare scene, the article analyses community social welfare, intended as a collective dimension and stresses the need to overcome sectorial approaches to welfare and encourage "capacity building". The conclusion suggests some elements of a new paradigm. I profondi mutamenti economici e sociali in atto, in molti Paesi occidentali, stanno provocando la progressiva rarefazione dei sistemi di welfare. In Italia, le diverse locuzioni proposte nel tempo (da welfare state a welfare mix, a welfare community, a welfare locale) rappresentano le differenti configurazioni che il sistema ha assunto, passando da una morfologia statale a una di tipo misto e successivamente comunitario. I cambiamenti strutturali di protezione sociale hanno comportato, nel tempo, un crescente coinvolgimento dei diversi attori (pubblici, privati e del privato sociale), chiamati a partecipare in modo sempre più attivo anche sul piano delle responsabilità, delle funzioni e degli strumenti di regolazione. In una fase, quale è quella attuale, in cui l’evoluzione del sistema italiano di welfare è tutt’altro che scontata, la comunità locale è sempre più spesso invocata e celebrata come soluzione a molti problemi. Promuovere fiducia, solidarietà e coesione sociale nei contesti locali implica appropriate interazioni tra diversi attori e richiede un innovativo impegno ai professionisti. Dopo aver evidenziato alcuni temi salienti che compongono lo scenario di riferimento dei mutamenti del welfare, l’articolo prende in esame il servizio sociale di comunità, inteso come dimensione collettiva, concentrando l’attenzione sulla necessità di superare approcci settoriali al welfare e promuovere pratiche «capacitazionali» nei servizi e nelle politiche sociali. Le conclusioni del saggio indicano alcuni tratti rilevanti e utili a un cambiamento di paradigma.

Cambiare prospettiva? Politiche sociali e servizio sociale di comunità.

ALLEGRI, Elena
2017-01-01

Abstract

The local community is often cited and celebrated as the solution to many problems in the Italian welfare system. Encouraging trust, solidarity and social cohesion implies interactions between a series of actors and innovative professional skills. After an outline of the changing welfare scene, the article analyses community social welfare, intended as a collective dimension and stresses the need to overcome sectorial approaches to welfare and encourage "capacity building". The conclusion suggests some elements of a new paradigm. I profondi mutamenti economici e sociali in atto, in molti Paesi occidentali, stanno provocando la progressiva rarefazione dei sistemi di welfare. In Italia, le diverse locuzioni proposte nel tempo (da welfare state a welfare mix, a welfare community, a welfare locale) rappresentano le differenti configurazioni che il sistema ha assunto, passando da una morfologia statale a una di tipo misto e successivamente comunitario. I cambiamenti strutturali di protezione sociale hanno comportato, nel tempo, un crescente coinvolgimento dei diversi attori (pubblici, privati e del privato sociale), chiamati a partecipare in modo sempre più attivo anche sul piano delle responsabilità, delle funzioni e degli strumenti di regolazione. In una fase, quale è quella attuale, in cui l’evoluzione del sistema italiano di welfare è tutt’altro che scontata, la comunità locale è sempre più spesso invocata e celebrata come soluzione a molti problemi. Promuovere fiducia, solidarietà e coesione sociale nei contesti locali implica appropriate interazioni tra diversi attori e richiede un innovativo impegno ai professionisti. Dopo aver evidenziato alcuni temi salienti che compongono lo scenario di riferimento dei mutamenti del welfare, l’articolo prende in esame il servizio sociale di comunità, inteso come dimensione collettiva, concentrando l’attenzione sulla necessità di superare approcci settoriali al welfare e promuovere pratiche «capacitazionali» nei servizi e nelle politiche sociali. Le conclusioni del saggio indicano alcuni tratti rilevanti e utili a un cambiamento di paradigma.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11579/81981
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact