ABSTRACT ITALIANO: In questo studio l’autrice si impegna nella ricostruzione dei fondamenti costituzionali del diritto ad avere garantita una vita dignitosa anche quando si versi in condizione di povertà. In particolare la questione che viene posta al centro dell’analisi è se, quando manchi alla promessa del “lavoro per tutti”, sulla Repubblica gravi il dovere di garantire a tutti, altrimenti, l’esistenza. La lettura sistematica della costituzione, illuminata dall’intenzione originaria conduce l’autrice a dare una risposta sicuramente positiva, e a ritenere il reddito di cittadinanza – nella forma del reddito minimo garantito – uno strumento costituzionalmente necessario al fine di realizzare una democrazia realmente emancipante, senza con ciò mai venire meno al perseguimento dell’obiettivo costituzionale della piena occupazione. ABSTRACT INGLESE: In this paper, the author reconstructs the fundamentals of the right to a free and dignified life, even in conditions of poverty and unemployment. At the centre of the analysis is the specific question as to whether, when the Republic does not maintain the promise of “jobs for all”, it has a duty to ensure everyone their existence. The systematic interpretation of the constitution, enlightened from the original intent, leads the author to give a positive answer and to consider the basic income, in the form of guaranteed minimum income, a constitutionally necessary tool for a truly “emancipatory democracy”, whilst continuing with the constitutional drive for full employment.

Povertà e dignità nella costituzione italiana: il reddito di cittadinanza come strumento costituzionalmente necessario

TRIPODINA, Chiara
2016-01-01

Abstract

ABSTRACT ITALIANO: In questo studio l’autrice si impegna nella ricostruzione dei fondamenti costituzionali del diritto ad avere garantita una vita dignitosa anche quando si versi in condizione di povertà. In particolare la questione che viene posta al centro dell’analisi è se, quando manchi alla promessa del “lavoro per tutti”, sulla Repubblica gravi il dovere di garantire a tutti, altrimenti, l’esistenza. La lettura sistematica della costituzione, illuminata dall’intenzione originaria conduce l’autrice a dare una risposta sicuramente positiva, e a ritenere il reddito di cittadinanza – nella forma del reddito minimo garantito – uno strumento costituzionalmente necessario al fine di realizzare una democrazia realmente emancipante, senza con ciò mai venire meno al perseguimento dell’obiettivo costituzionale della piena occupazione. ABSTRACT INGLESE: In this paper, the author reconstructs the fundamentals of the right to a free and dignified life, even in conditions of poverty and unemployment. At the centre of the analysis is the specific question as to whether, when the Republic does not maintain the promise of “jobs for all”, it has a duty to ensure everyone their existence. The systematic interpretation of the constitution, enlightened from the original intent, leads the author to give a positive answer and to consider the basic income, in the form of guaranteed minimum income, a constitutionally necessary tool for a truly “emancipatory democracy”, whilst continuing with the constitutional drive for full employment.
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