Il tema, spinoso ma sempre attuale, della manleva ha un’importanza pratica inversamente proporzionale all'attenzione che ha ricevuto, essendo stato studiato dalla dottrina quasi sempre con riferimento ai soli amministratori di società (mentre lo stesso problema potrebbe porsi, mutatis mutandis, per i sindaci, i revisori, i direttori generali e i liquidatori) ed insieme ai profili, sicuramente connessi, della validità dei patti parasociali (artt. 2341 bis e ter c.c.) e delle ripercussioni della rinuncia/transazione dell’azione sociale di responsabilità rispetto a quella spettante ai creditori sociali (v. combinato disposto degli artt. 2393 comma ultimo e 2394 c.c.). Dopo aver inquadrato i termini del problema e fotografato lo stato dell’arte, si cercherà di offrire agli operatori del settore un breve vademecum, stilato facendo tesoro delle massime giurisprudenziali e dei contributi dottrinali. In chiusura si cercherà di offrire qualche nuovo spunto di riflessione al fine di evitare che un utilizzo troppo “disinvolto” dell’istituto possa vanificare gli sforzi del legislatore (societario e fallimentare) volti a responsabilizzare gli organi sociali.
Il contratto (o patto) di manleva in favore degli organi sociali
SPIOTTA, Marina
2016-01-01
Abstract
Il tema, spinoso ma sempre attuale, della manleva ha un’importanza pratica inversamente proporzionale all'attenzione che ha ricevuto, essendo stato studiato dalla dottrina quasi sempre con riferimento ai soli amministratori di società (mentre lo stesso problema potrebbe porsi, mutatis mutandis, per i sindaci, i revisori, i direttori generali e i liquidatori) ed insieme ai profili, sicuramente connessi, della validità dei patti parasociali (artt. 2341 bis e ter c.c.) e delle ripercussioni della rinuncia/transazione dell’azione sociale di responsabilità rispetto a quella spettante ai creditori sociali (v. combinato disposto degli artt. 2393 comma ultimo e 2394 c.c.). Dopo aver inquadrato i termini del problema e fotografato lo stato dell’arte, si cercherà di offrire agli operatori del settore un breve vademecum, stilato facendo tesoro delle massime giurisprudenziali e dei contributi dottrinali. In chiusura si cercherà di offrire qualche nuovo spunto di riflessione al fine di evitare che un utilizzo troppo “disinvolto” dell’istituto possa vanificare gli sforzi del legislatore (societario e fallimentare) volti a responsabilizzare gli organi sociali.File | Dimensione | Formato | |
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