Lo IAS 36 richiede che il calcolo del value in use di una CGU sia svolto sulla base di flussi e tassi lordi d’imposta, imponendo alle imprese dei calcoli complessi e di fatto fini a se stessi, dal momento che i partecipanti al mercato, quando valutano le aziende, ragionano su base netta. Non vi è pertanto da stupirsi che le imprese quotate italiane in molti casi utilizzino un tasso netto d’imposta dandone disclosure nelle note al bilancio. Anche perché il tasso di attualizzazione lordo d’imposta di cui allo IAS 36 è il tasso calcolato iterativamente che, applicato ai flussi lordi, restituisce lo stesso risultato di un calcolo effettuato su base netta.
IAS 36: impairment test sul goodwill ed effetto fiscale. Il problema dei tassi e dei flussi lordi o netti di imposta
BAVAGNOLI, Francesco
2013-01-01
Abstract
Lo IAS 36 richiede che il calcolo del value in use di una CGU sia svolto sulla base di flussi e tassi lordi d’imposta, imponendo alle imprese dei calcoli complessi e di fatto fini a se stessi, dal momento che i partecipanti al mercato, quando valutano le aziende, ragionano su base netta. Non vi è pertanto da stupirsi che le imprese quotate italiane in molti casi utilizzino un tasso netto d’imposta dandone disclosure nelle note al bilancio. Anche perché il tasso di attualizzazione lordo d’imposta di cui allo IAS 36 è il tasso calcolato iterativamente che, applicato ai flussi lordi, restituisce lo stesso risultato di un calcolo effettuato su base netta.File | Dimensione | Formato | |
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