Tema della Notte dei ricercatori 2013: I 4 elementi nel mondo animale “All’inizio c’era il caos... I venti delle tempeste formarono un enorme vortice nel quale le parti pesanti restarono al centro, mentre quelle più leggere furono spinte tutte intorno. La terra e l’acqua rimasero così al centro ed il fuoco intorno. Il fuoco fece evaporare molta acqua ed il vapore diventò aria. L’aria, premendo contro il fuoco, lo sollevò e lo spazio fra la terra ed il fuoco divenne cielo... Intanto la terra, che prima era mescolata all’acqua, seccò e apparvero le pianure e le montagne, mentre nelle conche profonde si raccolse l’acqua rimasta e si formarono i mari. La terra prese la forma di una ruota. Nelle calde acque dei mari comparvero le prime forme di vita. In seguito alcuni di questi animali incominciarono a vivere fuori dall’acqua e da essi derivarono tutti gli animali terrestri” (da Anassimandro). Da milioni di anni gli esseri viventi si sono adattati all’ambiente circostante, riuscendo così a sopravvivere in condizioni anche molto difficili, come caldo (fuoco-‐terra) e freddo estremi (aria-‐acqua). Questo processo è detto adattamento. L’obiettivo dell'evento è stato anche quello di mostrare che i ricercatori sono più vicini alla gente di quanto si pensi. I risultati del loro lavoro, infatti, migliorano molti aspetti della vita quotidiana, privata e sociale. La Notte dei Ricercatori è un'iniziativa promossa dalla Commissione Europea (che finanzia l'attività) fin dal 2005 che coinvolge ogni anno migliaia di ricercatori e istituzioni di ricerca in tutti i paesi europei. L'obiettivo è di creare occasioni d'incontro tra ricercatori e cittadini per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca in un contesto informale e stimolante. Gli eventi comprendono esperimenti e dimostrazioni scientifiche dal vivo, mostre e visite guidate, conferenze e seminari divulgativi, spettacoli e concerti. L'Italia ha aderito da subito all'iniziativa europea con una molteplicità di progetti che ne fanno tradizionalmente uno dei paesi europei con il maggior numero di eventi sparsi sul territorio. Alessandria è la sede istituzionale scelta dall'Ateneo per lo svolgimento della manifestazione. Lo spirito della “Notte del Ricercatore” ben si fonde con gli incontri aperti con il pubblico, che permettono di affrontare temi riguardanti la vita di ogni giorno, le prospettive e le tendenze, dialogando in un ambiente piacevole, informale e accattivante. La riuscita della manifestazione è stata possibile grazie alla collaborazione di una squadra affiatata, competente ed entusiasta, pronta ad affrontare e risolvere la sfida per raggiungere un obiettivo: animare una serata speciale tra dimostrazioni, caffè scientifici, dibattiti, laboratori, sorprese e occasioni di divertimento e di approfondimento. Una squadra, con moltissimi studenti e laureandi, tecnici ed amministrativi dell'Ateneo ed altri amici, che hanno formato un gruppo, che ha lavorato per due mesi, legato dagli stessi valori e obiettivi che permettono di raggiungere il cuore di coloro che sono in grado di apprezzare le ricchezze intrinseche della scienza. L'iniziativa è stata anche finanziata da Istituzioni pubbliche e private del territorio.
Notte dei ricercatori (edizione 2013)
PATRONE, Mauro;RANZATO, Elia;MARTINOTTI, Simona;CAPRI', Flavia Giusy;NOVARESE, Marco
2013-01-01
Abstract
Tema della Notte dei ricercatori 2013: I 4 elementi nel mondo animale “All’inizio c’era il caos... I venti delle tempeste formarono un enorme vortice nel quale le parti pesanti restarono al centro, mentre quelle più leggere furono spinte tutte intorno. La terra e l’acqua rimasero così al centro ed il fuoco intorno. Il fuoco fece evaporare molta acqua ed il vapore diventò aria. L’aria, premendo contro il fuoco, lo sollevò e lo spazio fra la terra ed il fuoco divenne cielo... Intanto la terra, che prima era mescolata all’acqua, seccò e apparvero le pianure e le montagne, mentre nelle conche profonde si raccolse l’acqua rimasta e si formarono i mari. La terra prese la forma di una ruota. Nelle calde acque dei mari comparvero le prime forme di vita. In seguito alcuni di questi animali incominciarono a vivere fuori dall’acqua e da essi derivarono tutti gli animali terrestri” (da Anassimandro). Da milioni di anni gli esseri viventi si sono adattati all’ambiente circostante, riuscendo così a sopravvivere in condizioni anche molto difficili, come caldo (fuoco-‐terra) e freddo estremi (aria-‐acqua). Questo processo è detto adattamento. L’obiettivo dell'evento è stato anche quello di mostrare che i ricercatori sono più vicini alla gente di quanto si pensi. I risultati del loro lavoro, infatti, migliorano molti aspetti della vita quotidiana, privata e sociale. La Notte dei Ricercatori è un'iniziativa promossa dalla Commissione Europea (che finanzia l'attività) fin dal 2005 che coinvolge ogni anno migliaia di ricercatori e istituzioni di ricerca in tutti i paesi europei. L'obiettivo è di creare occasioni d'incontro tra ricercatori e cittadini per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca in un contesto informale e stimolante. Gli eventi comprendono esperimenti e dimostrazioni scientifiche dal vivo, mostre e visite guidate, conferenze e seminari divulgativi, spettacoli e concerti. L'Italia ha aderito da subito all'iniziativa europea con una molteplicità di progetti che ne fanno tradizionalmente uno dei paesi europei con il maggior numero di eventi sparsi sul territorio. Alessandria è la sede istituzionale scelta dall'Ateneo per lo svolgimento della manifestazione. Lo spirito della “Notte del Ricercatore” ben si fonde con gli incontri aperti con il pubblico, che permettono di affrontare temi riguardanti la vita di ogni giorno, le prospettive e le tendenze, dialogando in un ambiente piacevole, informale e accattivante. La riuscita della manifestazione è stata possibile grazie alla collaborazione di una squadra affiatata, competente ed entusiasta, pronta ad affrontare e risolvere la sfida per raggiungere un obiettivo: animare una serata speciale tra dimostrazioni, caffè scientifici, dibattiti, laboratori, sorprese e occasioni di divertimento e di approfondimento. Una squadra, con moltissimi studenti e laureandi, tecnici ed amministrativi dell'Ateneo ed altri amici, che hanno formato un gruppo, che ha lavorato per due mesi, legato dagli stessi valori e obiettivi che permettono di raggiungere il cuore di coloro che sono in grado di apprezzare le ricchezze intrinseche della scienza. L'iniziativa è stata anche finanziata da Istituzioni pubbliche e private del territorio.File | Dimensione | Formato | |
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