La sentenza pubblicata consente di fare il punto su tre rilevanti questioni spesso ricorrenti nella casistica giurisprudenziale, relative ai criteri di quantificazione del danno e all’accertamento del nesso causale nelle azioni di responsabilità contro gli organi sociali, nonché al valore da attribuire, a tal fine, alla sentenza resa in un altro giudizio. Nella nota, ricostruito lo stato dell’arte su questi aspetti, si propongono alcune riflessioni sulla quarta massima che, applicando l’art. 1460 c.c., ha ritenuto legittimo il rifiuto della società di pagare il compenso ai sindaci inadempienti.
Chi danneggia risarcisce … ma che ne è del diritto al compenso?, Nota a Trib. Milano, 16 ottobre 2013
SPIOTTA, Marina
2014-01-01
Abstract
La sentenza pubblicata consente di fare il punto su tre rilevanti questioni spesso ricorrenti nella casistica giurisprudenziale, relative ai criteri di quantificazione del danno e all’accertamento del nesso causale nelle azioni di responsabilità contro gli organi sociali, nonché al valore da attribuire, a tal fine, alla sentenza resa in un altro giudizio. Nella nota, ricostruito lo stato dell’arte su questi aspetti, si propongono alcune riflessioni sulla quarta massima che, applicando l’art. 1460 c.c., ha ritenuto legittimo il rifiuto della società di pagare il compenso ai sindaci inadempienti.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
GI 2014_05_ISSN.pdf
file disponibile agli utenti autorizzati
Tipologia:
Documento in Post-print
Licenza:
DRM non definito
Dimensione
226.35 kB
Formato
Adobe PDF
|
226.35 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.