Questa rivista di critica, di comparatistica, di ricerca letteraria intende segnalarsi come luogo di dialogo, luogo internazionale perché la realtà cui essa si riferisce è diventata, nel corso del Novecento, ineludibilmente tale, soprattutto qualora non ci si limiti ad effettuare ricognizioni erudite, ma ci si muova in un àmbito critico che vuole conservare, se non promuovere, un rapporto costante con la teoria della letteratura. L'intento è infatti, anche dove l'attenzione sia prestata ad autori e problemi specifici di una determinata realtà culturale, di suggerire riflessioni di valenza generale; e se il radicamento si dà anzitutto nell'Italia contemporanea, il comitato che sostiene la rivista e gli interessi che ciascuno dei promotori coltiva sono garanzia di un orizzonte che si vuole quanto più aperto possibile. Rivista di comparatistica, in questo senso, perché appare indispensabile, all'attuale riflessione critica, la considerazione di tutto ciò che si va creativamente producendo e che continuamente modifica il quadro delle nostre usate convinzioni. Le 'letterature', dunque, con le loro individue tradizioni e con il loro concorrere insieme ad una tradizione unica. E la 'letteratura', perché si vuole riproporre anzitutto il quesito su come debba essere inteso e circoscritto questo spazio dell'attività umana. Non si pongono limiti cronologici o geografici alla ricerca, ma è tuttavia nel presente che la rivista vuole anzitutto operare, esaminando criticamente le proposte che cercano nella contemporaneità di declinare e rendere attuale l'antica arte della parola, e interrogandosi in particolare sulle modalità con cui, attraverso il lavoro di traduzione, l'opera superi le barriere linguistiche e partecipi in maniera sempre diversa al rinnovarsi del quadro culturale. / The present journal of comparative studies and literary research is intended as a site of dialogue and exchange. International inasmuch as it proposes to reflect the widening horizons of twentieth-century literary reality, this journal, moreover, envisages to tread the routes of learned scholarship while at the same time entertaining and promoting an unceasing relationship with literary theory. It engages in promoting discussions of a general relevance also when focusing on authors and questions specific to distinct cultural situations. Rooted first and foremost in contemporary Italy, its local editors are nonetheless determined to explore the ever-widening horizons of literature, a challenge reflected by the international quality and fame of the Editorial Board as well as by the interests cultivated by each promoter. A journal of comparative studies because such an engagement with both past and present of comparative research derives from the awareness that every creative achievement entails a continuous readjustment of perspective and constantly alters established critical convictions. While the journal explores ‘literatures’, understood both in connection with their own individual traditions and in their reciprocal interactions within a broader tradition, ‘Literature’ in the singular signals that it also sets out to question and define the modes of a universal human practice. Free from any rigid chronological or geographical framework, the journal wishes however to encourage research in and of the present, and is ready to bestow particular attention to those literary and theoretical proposals that revive the ancient art of the word through fresh contemporary declensions. Constant attention will be paid to translation and to the modes whereby it breaks down linguistic barriers and allows a work to move dynamically between languages and cultures and participate fruitfully in the processes of cultural renewal.

"Letteratura e letterature". Rivista internazionale di Letterature comparate. Stefania Sini, membro della redazione

SINI, Stefania Irene
2007-01-01

Abstract

Questa rivista di critica, di comparatistica, di ricerca letteraria intende segnalarsi come luogo di dialogo, luogo internazionale perché la realtà cui essa si riferisce è diventata, nel corso del Novecento, ineludibilmente tale, soprattutto qualora non ci si limiti ad effettuare ricognizioni erudite, ma ci si muova in un àmbito critico che vuole conservare, se non promuovere, un rapporto costante con la teoria della letteratura. L'intento è infatti, anche dove l'attenzione sia prestata ad autori e problemi specifici di una determinata realtà culturale, di suggerire riflessioni di valenza generale; e se il radicamento si dà anzitutto nell'Italia contemporanea, il comitato che sostiene la rivista e gli interessi che ciascuno dei promotori coltiva sono garanzia di un orizzonte che si vuole quanto più aperto possibile. Rivista di comparatistica, in questo senso, perché appare indispensabile, all'attuale riflessione critica, la considerazione di tutto ciò che si va creativamente producendo e che continuamente modifica il quadro delle nostre usate convinzioni. Le 'letterature', dunque, con le loro individue tradizioni e con il loro concorrere insieme ad una tradizione unica. E la 'letteratura', perché si vuole riproporre anzitutto il quesito su come debba essere inteso e circoscritto questo spazio dell'attività umana. Non si pongono limiti cronologici o geografici alla ricerca, ma è tuttavia nel presente che la rivista vuole anzitutto operare, esaminando criticamente le proposte che cercano nella contemporaneità di declinare e rendere attuale l'antica arte della parola, e interrogandosi in particolare sulle modalità con cui, attraverso il lavoro di traduzione, l'opera superi le barriere linguistiche e partecipi in maniera sempre diversa al rinnovarsi del quadro culturale. / The present journal of comparative studies and literary research is intended as a site of dialogue and exchange. International inasmuch as it proposes to reflect the widening horizons of twentieth-century literary reality, this journal, moreover, envisages to tread the routes of learned scholarship while at the same time entertaining and promoting an unceasing relationship with literary theory. It engages in promoting discussions of a general relevance also when focusing on authors and questions specific to distinct cultural situations. Rooted first and foremost in contemporary Italy, its local editors are nonetheless determined to explore the ever-widening horizons of literature, a challenge reflected by the international quality and fame of the Editorial Board as well as by the interests cultivated by each promoter. A journal of comparative studies because such an engagement with both past and present of comparative research derives from the awareness that every creative achievement entails a continuous readjustment of perspective and constantly alters established critical convictions. While the journal explores ‘literatures’, understood both in connection with their own individual traditions and in their reciprocal interactions within a broader tradition, ‘Literature’ in the singular signals that it also sets out to question and define the modes of a universal human practice. Free from any rigid chronological or geographical framework, the journal wishes however to encourage research in and of the present, and is ready to bestow particular attention to those literary and theoretical proposals that revive the ancient art of the word through fresh contemporary declensions. Constant attention will be paid to translation and to the modes whereby it breaks down linguistic barriers and allows a work to move dynamically between languages and cultures and participate fruitfully in the processes of cultural renewal.
2007
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11579/25707
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