In questo contributo l’Autrice, partendo da una riflessione di carattere generale sulla necessità di riscoprire i doveri dopo una lunga ed esclusiva attenzione sui diritti, si sofferma sui doveri dell’uomo verso l’uomo – delle generazioni presenti e delle generazioni future – e verso la natura. L’autrice elabora, in particolare, la categoria di “antropocentrismo dei doveri”, che, senza rinnegare lo sguardo antropocentrico dell’uomo sulla natura, lo volge da predatorio in custodiale. La natura, senza diventare soggetto di diritti, resta ancora oggetto, ma non più di sfruttamento e depredazione, bensì di attenzione, cura e custodia ecologica da parte dell’uomo, che si pone in una posizione di responsabilità nei confronti dell’intera comunità terrestre.
Per un antropocentrismo dei doveri. Una proposta teorica
chiara tripodina
2025-01-01
Abstract
In questo contributo l’Autrice, partendo da una riflessione di carattere generale sulla necessità di riscoprire i doveri dopo una lunga ed esclusiva attenzione sui diritti, si sofferma sui doveri dell’uomo verso l’uomo – delle generazioni presenti e delle generazioni future – e verso la natura. L’autrice elabora, in particolare, la categoria di “antropocentrismo dei doveri”, che, senza rinnegare lo sguardo antropocentrico dell’uomo sulla natura, lo volge da predatorio in custodiale. La natura, senza diventare soggetto di diritti, resta ancora oggetto, ma non più di sfruttamento e depredazione, bensì di attenzione, cura e custodia ecologica da parte dell’uomo, che si pone in una posizione di responsabilità nei confronti dell’intera comunità terrestre.File | Dimensione | Formato | |
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