Il contributo intende fornire una riflessione sulle novità introdotte con il nuovo Codice appalti (D.Lgs. n. 36/2023), in riferimento al sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti, e una valutazione sulla rispondenza delle scelte politiche all’effettivo perseguimento dell’obbiettivo di garantire che stazioni appaltanti e centrali di committenza siano idonee ad assicurare affidamento del contratto e sua esecuzione con tempestività ed efficienza nonché rispetto dei principi di legalità, trasparenza e concorrenza, senza pregiudicare le piccole medie imprese e creare ingiustificati accentramenti di potere in capo ad alcuni operatori economici o ancora ingiustificabili limiti alla libera iniziativa economica.
Qualificazione e principi per superare l’automatismo e garantire efficienza di mercato
Barbara Mameli
2024-01-01
Abstract
Il contributo intende fornire una riflessione sulle novità introdotte con il nuovo Codice appalti (D.Lgs. n. 36/2023), in riferimento al sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti, e una valutazione sulla rispondenza delle scelte politiche all’effettivo perseguimento dell’obbiettivo di garantire che stazioni appaltanti e centrali di committenza siano idonee ad assicurare affidamento del contratto e sua esecuzione con tempestività ed efficienza nonché rispetto dei principi di legalità, trasparenza e concorrenza, senza pregiudicare le piccole medie imprese e creare ingiustificati accentramenti di potere in capo ad alcuni operatori economici o ancora ingiustificabili limiti alla libera iniziativa economica.File | Dimensione | Formato | |
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