Qualsiasi igienista dentale pur capace di effettuare una perfetta detartrasi non sarà mai un vero professionista completo, fino a che non sarà in grado di comunicare con il paziente: solo allora possiederà i mezzi per coinvolgerlo. L’obbiettivo principale è motivare il paziente ad essere il principale terapeuta di se stesso attraverso un’igiene domiciliare quotidiana e costante che assicura il successo a lungo termine del trattamento odontoiatrico. Nel corso dei primi colloqui clinici si raccolgono informazioni preziose, verbali e non, sul paziente. Indagando sulle aspettative, timori, conoscenze del paziente, potenziale candidato al trattamento di implantoloprotesi, si potrà dedurre se sarà trattabile, più o meno facilmente, anche sotto il profilo psicologico-emozionale. E’ utile quindi promuovere una comunicazione aperta, evitando qualunque formalismo ritualistico in un rapporto che deve conservare i caratteri della spontaneità, dell’elasticità e del calore umano. Il personale ausiliario deve possedere non solo le conoscenze utili per qualificarsi professionalmente e per comunicare con efficacia al paziente quanto sia necessario, ma deve anche impegnarsi per creare quel clima confidenziale che determina un’assoluta disponibilità all’ascolto. Per comprendere lo stato d’animo del paziente, in modo che l’operatore possa capire ciò che motiva o ne inibisce il comportamento, è necessario porsi in atteggiamento di ascolto attento, muniti di molta pazienza. L’ascolto riflessivo permetterà di analizzare le sensazioni che il messaggio sembrava implicare. L’ascolto può poi diventare anche attivo: può cioè riproporre, con altre parole, ciò che il paziente ha detto, così da integrare al meglio con esso. In questa maniera si fa sapere che l’operatore è attento a ciò che viene detto e dà l’opportunità al paziente stesso di verificare se quanto ha espresso sia stato correttamente interpretato. Per questo gli autori hanno voluto preparare un supporto audiovisivo come ausilio all’igienista da poter mostrare tramite pc portatile al paziente che dovrà sottoporsi a riabilitazione implantoprotesica.

Tecniche audiovisive nella motivazione del paziente implantare

ROCCHETTI, Vincenzo;MIGLIARIO, MARIO
2006-01-01

Abstract

Qualsiasi igienista dentale pur capace di effettuare una perfetta detartrasi non sarà mai un vero professionista completo, fino a che non sarà in grado di comunicare con il paziente: solo allora possiederà i mezzi per coinvolgerlo. L’obbiettivo principale è motivare il paziente ad essere il principale terapeuta di se stesso attraverso un’igiene domiciliare quotidiana e costante che assicura il successo a lungo termine del trattamento odontoiatrico. Nel corso dei primi colloqui clinici si raccolgono informazioni preziose, verbali e non, sul paziente. Indagando sulle aspettative, timori, conoscenze del paziente, potenziale candidato al trattamento di implantoloprotesi, si potrà dedurre se sarà trattabile, più o meno facilmente, anche sotto il profilo psicologico-emozionale. E’ utile quindi promuovere una comunicazione aperta, evitando qualunque formalismo ritualistico in un rapporto che deve conservare i caratteri della spontaneità, dell’elasticità e del calore umano. Il personale ausiliario deve possedere non solo le conoscenze utili per qualificarsi professionalmente e per comunicare con efficacia al paziente quanto sia necessario, ma deve anche impegnarsi per creare quel clima confidenziale che determina un’assoluta disponibilità all’ascolto. Per comprendere lo stato d’animo del paziente, in modo che l’operatore possa capire ciò che motiva o ne inibisce il comportamento, è necessario porsi in atteggiamento di ascolto attento, muniti di molta pazienza. L’ascolto riflessivo permetterà di analizzare le sensazioni che il messaggio sembrava implicare. L’ascolto può poi diventare anche attivo: può cioè riproporre, con altre parole, ciò che il paziente ha detto, così da integrare al meglio con esso. In questa maniera si fa sapere che l’operatore è attento a ciò che viene detto e dà l’opportunità al paziente stesso di verificare se quanto ha espresso sia stato correttamente interpretato. Per questo gli autori hanno voluto preparare un supporto audiovisivo come ausilio all’igienista da poter mostrare tramite pc portatile al paziente che dovrà sottoporsi a riabilitazione implantoprotesica.
2006
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