L'articolo fornisce una nuova lettura dei capitoli 9-11 del classico testo filosofico-giuridico di San Paolo, l'epistola ai Romani, testo considerato fondatore del giusnaturalismo cristiano. Il rapporto tra ebraismo e cristianesimo viene considerato non come una questione meramente storiografica, ma come una filosofia dell'autodifesa divina di fronte all'impossessamento del suo nome da parte delle singole religioni. Tecnicamente, tale filosofia si individua nella "dinamica del resto d'Israele" presa in conto dall'Apostolo dei gentili.

L'umano e il giuridico. Pluralismo delle verità e diritto naturale nell'Epistola ai Romani

Paolo Heritier
2008-01-01

Abstract

L'articolo fornisce una nuova lettura dei capitoli 9-11 del classico testo filosofico-giuridico di San Paolo, l'epistola ai Romani, testo considerato fondatore del giusnaturalismo cristiano. Il rapporto tra ebraismo e cristianesimo viene considerato non come una questione meramente storiografica, ma come una filosofia dell'autodifesa divina di fronte all'impossessamento del suo nome da parte delle singole religioni. Tecnicamente, tale filosofia si individua nella "dinamica del resto d'Israele" presa in conto dall'Apostolo dei gentili.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Iustum aequum salutare pag 10.pdf

file disponibile solo agli amministratori

Licenza: Copyright dell'editore
Dimensione 5.33 MB
Formato Adobe PDF
5.33 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11579/181242
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus 39
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact