Background. I donatori di rene (KD) presentano un aumentato rischio di insufficienza renale cronica: ènecessaria un’accurata valutazione statica e dinamica della funzione renale pre e post-donazione, il cuirecupero è dovuto alla riserva funzionale renale (RFR) ossia la capacità di aumentare la velocità difiltrazione glomerulare in risposta a stimoli fisiologici o condizioni patologiche. E’ stato studiato il ruolo delGFR radioisotopico (mGFR), della misurazione della RFR e di biomarkers urinari di danno (NGAL,Nephrocheck) e di staminalità (CD133 su microvescicole urinarie) pre e post donazione. E’ stato inoltreverificato se esiste una soglia di RFR di sicurezza per la donazione.Pazienti e metodi. La funzione renale di 112 KD è stata studiata pre tramite mGFR + scintigrafia sequenziale99mTc-MAG, ripetuta a 1 anno dalla donazione. E’ stata misurata la RFR mediante stress test glomerularedue settimane prima della donazione e dopo 1 anno. I biomarkers urinari sono stati analizzati predonazione e post. E’ stata eseguita curva ROC per stabilire soglia di sicurezza della RFR.Risultati. Ad 1 anno dalla donazione i KD presentano mGFR mediano di 63 ml/min (+37% rispetto al basale).mGFR basale e età predicono mGFR a 1 anno. NGAL e Nephrocheck risultano negativi in VII giornata postdonazione ed a 1 anno con netto incremento di micorvescicole urinarie CD133+ post donazione. Per unincremento compensatorio mGFR ≥ 10 mL/min a 1 anno, il livello soglia di RFR pre è 18 mL/min.Conclusioni. La valutazione dinamica della funzione renale pre e post donazione di rene contribuisce adaumentare la sicurezza del KD. L’mGFR è accurato nel valutare la funzione renale, predicendone il valorepost donazione. La misurazione RFR rappresenta un elemento utile come selezione dei donatori. Lanegatività dei biomarkers di danno e la positività del marker di staminalità dimostrano l’adattamentofisiologico del monorene post donazione.
Development of a clinical program aimed to improve the safety of living donor kidney transplantation: the role of renal functional reserve, radioisotope glomerular filtration rate and urinary biomarkers / Guglielmetti, Gabriele. - ELETTRONICO. - (2023).
Development of a clinical program aimed to improve the safety of living donor kidney transplantation: the role of renal functional reserve, radioisotope glomerular filtration rate and urinary biomarkers
Guglielmetti, Gabriele
2023-01-01
Abstract
Background. I donatori di rene (KD) presentano un aumentato rischio di insufficienza renale cronica: ènecessaria un’accurata valutazione statica e dinamica della funzione renale pre e post-donazione, il cuirecupero è dovuto alla riserva funzionale renale (RFR) ossia la capacità di aumentare la velocità difiltrazione glomerulare in risposta a stimoli fisiologici o condizioni patologiche. E’ stato studiato il ruolo delGFR radioisotopico (mGFR), della misurazione della RFR e di biomarkers urinari di danno (NGAL,Nephrocheck) e di staminalità (CD133 su microvescicole urinarie) pre e post donazione. E’ stato inoltreverificato se esiste una soglia di RFR di sicurezza per la donazione.Pazienti e metodi. La funzione renale di 112 KD è stata studiata pre tramite mGFR + scintigrafia sequenziale99mTc-MAG, ripetuta a 1 anno dalla donazione. E’ stata misurata la RFR mediante stress test glomerularedue settimane prima della donazione e dopo 1 anno. I biomarkers urinari sono stati analizzati predonazione e post. E’ stata eseguita curva ROC per stabilire soglia di sicurezza della RFR.Risultati. Ad 1 anno dalla donazione i KD presentano mGFR mediano di 63 ml/min (+37% rispetto al basale).mGFR basale e età predicono mGFR a 1 anno. NGAL e Nephrocheck risultano negativi in VII giornata postdonazione ed a 1 anno con netto incremento di micorvescicole urinarie CD133+ post donazione. Per unincremento compensatorio mGFR ≥ 10 mL/min a 1 anno, il livello soglia di RFR pre è 18 mL/min.Conclusioni. La valutazione dinamica della funzione renale pre e post donazione di rene contribuisce adaumentare la sicurezza del KD. L’mGFR è accurato nel valutare la funzione renale, predicendone il valorepost donazione. La misurazione RFR rappresenta un elemento utile come selezione dei donatori. Lanegatività dei biomarkers di danno e la positività del marker di staminalità dimostrano l’adattamentofisiologico del monorene post donazione.File | Dimensione | Formato | |
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