Scopo di questo scritto è analizzare, anche secondo una prospettiva diacronica, le modalità di attuazione del Regolamento per la cura e la gestione condivisa dei beni comuni urbani di Alessandria approvato con Delibera del Consiglio Comunale n.161 del 10/12/2015, con l'intento di fornire elementi utili a un bilancio sull'applicazione del Regolamento, nonché spunti nella prospettiva di un rilancio di questi strumenti per promuovere la partecipazione e la democrazia locale, anche attraverso sperimentazioni di democrazia deliberativa. Nell'analisi sono tenute in considerazione sia le forme e le esperienze realizzate in passato e/o in corso di attuazione sia l'evoluzione normativa connessa al Decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 noto come "Codice del Terzo settore", che prevede gli istituti di co-programmazione e coprogettazione.
Regolamento per la cura e la gestione condivisa dei beni comuni urbani di Alessandria. Una prima analisi.
Balduzzi, G;Servetti, D;Scaiola, F. T.
2024-01-01
Abstract
Scopo di questo scritto è analizzare, anche secondo una prospettiva diacronica, le modalità di attuazione del Regolamento per la cura e la gestione condivisa dei beni comuni urbani di Alessandria approvato con Delibera del Consiglio Comunale n.161 del 10/12/2015, con l'intento di fornire elementi utili a un bilancio sull'applicazione del Regolamento, nonché spunti nella prospettiva di un rilancio di questi strumenti per promuovere la partecipazione e la democrazia locale, anche attraverso sperimentazioni di democrazia deliberativa. Nell'analisi sono tenute in considerazione sia le forme e le esperienze realizzate in passato e/o in corso di attuazione sia l'evoluzione normativa connessa al Decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 noto come "Codice del Terzo settore", che prevede gli istituti di co-programmazione e coprogettazione.File | Dimensione | Formato | |
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