A partire dalla legge Basaglia, approvata nel 1978, le Regioni italiane hanno sviluppato modelli eterogenei per l’assistenza dei malati psichiatrici. Alcune Regioni hanno investito risorse nello sviluppo dei servizi territoriali mentre altre hanno optato per il potenziamento dell’offerta di posti letto nei reparti psichiatrici ospedalieri, con la conseguenza che il percorso di presa in carico del paziente psichiatrico in generale, e schizofrenico in particolare, sembra maggiormente dettato dalla struttura regionale dell’offerta che dalle esigenze della domanda. Il lavoro si concentra su tre Regioni, Lombardia, Lazio e Sicilia, e analizza l’assorbimento medio di risorse per il ricovero dei malati schizofrenici, evidenziando differenze nei percorsi assistenziali e nell’impiego delle risorse fra i diversi livelli di cura.
Modelli organizzativi per la cura della salute mentale e della schizofrenia in Lombardia, Lazio e Sicilia
Elenka Brenna;
2012-01-01
Abstract
A partire dalla legge Basaglia, approvata nel 1978, le Regioni italiane hanno sviluppato modelli eterogenei per l’assistenza dei malati psichiatrici. Alcune Regioni hanno investito risorse nello sviluppo dei servizi territoriali mentre altre hanno optato per il potenziamento dell’offerta di posti letto nei reparti psichiatrici ospedalieri, con la conseguenza che il percorso di presa in carico del paziente psichiatrico in generale, e schizofrenico in particolare, sembra maggiormente dettato dalla struttura regionale dell’offerta che dalle esigenze della domanda. Il lavoro si concentra su tre Regioni, Lombardia, Lazio e Sicilia, e analizza l’assorbimento medio di risorse per il ricovero dei malati schizofrenici, evidenziando differenze nei percorsi assistenziali e nell’impiego delle risorse fra i diversi livelli di cura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.