La sentenza offre lo spunto per una ricostruzione sistematica dei limiti di legittimità della pubblicità comparativa, con una specifica attenzione alle ipotesi di denigrazione altrui e di attribuzione ingannevole di pregi.

Nota a sentenza Trib. Milano, sez. imprese, 20 luglio 2022, n. 6446, “I limiti della comunicazione pubblicitaria nei rapporti business to business, tra vanti di ecosostenibilità e raffronti fuorvianti

SEMINARA A
2023-01-01

Abstract

La sentenza offre lo spunto per una ricostruzione sistematica dei limiti di legittimità della pubblicità comparativa, con una specifica attenzione alle ipotesi di denigrazione altrui e di attribuzione ingannevole di pregi.
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