(S)parlano di noi. Il sistema di tutela minorile su stampa e televisione

Il contributo proposto intende presentare alcune riflessioni basate sulle evidenze empiriche di ricerche condotte in questi anni, pubblicate in un recente volume (Allegri, 2006,b). Si tratta di uno studio sulle rappresentazioni sociali dell’ assistente sociale presenti nei film e nella narrativa, condotto su una selezione accurata di 21 film e 20 romanzi. Il materiale per la ricerca è stato raccolto attraverso un campionamento per obiettivi, e secondo i criteri della significatività rispetto alla professione e della reperibilità. I risultati della ricerca mirano alla costruzione di idealtipi delle rappresentazioni sociali della professione presa in esame, e all’individuazione dei meccanismi di costruzione delle rappre-sentazioni sociali a partire dalla vita quotidiana degli operatori e dalle continue interazioni nella società. Sul piano metodologico cinema e narrativa costituiscono habitat naturali ed ideali dei mecca-nismi di produzione e riproduzione non solo di rappresentazioni, ma anche di disuguaglianze, stereotipi, proiezioni reciproche tra una professione deputata alla cura dell’ Altro e le altri componenti della società. This article presents the main findings of a study on social representations of social workers in the media. The underlying theoretical basis encompasses issues regarding professional identity, social representations and the media in the field of social work. The sample, made up of 21 movies and 20 novels was drawn on the basis of their significance for the social care profession and the availability of the texts. As well as describing the research method and tools used, the present article seeks to construct 3 ideal types of social representations of social workers. The conclusions highlight both the unnarrated activities and the possible steps that the scientific community and social workers themselves could undertake to produce a more accurate reflection of the profession. The usefulness of the study lies in the possibility, for social work practitioners, to use these results to actively influence the improvement of the public’s perception of them.