La diffusione del Covid19 ha indubbiamente generato un’amplificazione delle preoccupazioni destate dalle emergenze climatiche e ambientali. Ne è emersa una geografia che, mentre in una prospettiva globale presenta caratteri di omogeneità, a scala locale e regionale rivela dinamiche e velocità diversificate: e questo sia con riferimento ai risvolti negativi prodotti dalla crisi e dalla pandemia, sia in relazione alle politiche adottate a livello europeo ed internazionale in ottica sostenibile. Sono mutati i fabbisogni dei territori e al contempo le relazioni tra gli attori economici e sociali che ne determinano le traiettorie evolutive. Pur nella condivisione di macro obiettivi dettati dall’Agenda ONU 2030, e rimarcati dalla strategia europea correlata al Green Deal, si registrano in Italia criticità numerose e tali per cui il rilancio degli investimenti e l’attenzione per le politiche ambientali devono andare di pari passo verso un’economia green e circolare. Da più parti viene invocato un intervento sinergico di Governo, Istituzioni e Parti Sociali per investire su settori strategici, fra cui ricerca e formazione, generando nuove competenze “verdi”, orientate alla tutela dell’ambiente e alla sostenibilità secondo un approccio interdisciplinare. In questa cornice, il lavoro si propone di presentare strategie e azioni con cui l’Università del Piemonte Orientale sta affrontando le tematiche dell’ambiente e della sostenibilità, evidenziando in particolare come la progettazione di due nuovi corsi di laurea consenta di condensare e fertilizzare spinte endogene ed esogene, includendo metodi e percorsi geografici innovativi. Questa visione integrata favorisce il consolidamento dei processi di migrazione alla sostenibilità su vari piani, dalla società civile al contesto industriale, dagli istituti scolastici al no profit e terzo settore, in modo da avviare un processo di accompagnamento alla sostenibilità tour court dell’intera società in modo armonico e sinergico.

I FABBISOGNI DEI TERRITORI, L’AGENDA ONU 2030 E L’OFFERTA FORMATIVA UNIVERSITARIA

Stefania Cerutti;Enrico Boccaleri;Enrico Ferrero
2021-01-01

Abstract

La diffusione del Covid19 ha indubbiamente generato un’amplificazione delle preoccupazioni destate dalle emergenze climatiche e ambientali. Ne è emersa una geografia che, mentre in una prospettiva globale presenta caratteri di omogeneità, a scala locale e regionale rivela dinamiche e velocità diversificate: e questo sia con riferimento ai risvolti negativi prodotti dalla crisi e dalla pandemia, sia in relazione alle politiche adottate a livello europeo ed internazionale in ottica sostenibile. Sono mutati i fabbisogni dei territori e al contempo le relazioni tra gli attori economici e sociali che ne determinano le traiettorie evolutive. Pur nella condivisione di macro obiettivi dettati dall’Agenda ONU 2030, e rimarcati dalla strategia europea correlata al Green Deal, si registrano in Italia criticità numerose e tali per cui il rilancio degli investimenti e l’attenzione per le politiche ambientali devono andare di pari passo verso un’economia green e circolare. Da più parti viene invocato un intervento sinergico di Governo, Istituzioni e Parti Sociali per investire su settori strategici, fra cui ricerca e formazione, generando nuove competenze “verdi”, orientate alla tutela dell’ambiente e alla sostenibilità secondo un approccio interdisciplinare. In questa cornice, il lavoro si propone di presentare strategie e azioni con cui l’Università del Piemonte Orientale sta affrontando le tematiche dell’ambiente e della sostenibilità, evidenziando in particolare come la progettazione di due nuovi corsi di laurea consenta di condensare e fertilizzare spinte endogene ed esogene, includendo metodi e percorsi geografici innovativi. Questa visione integrata favorisce il consolidamento dei processi di migrazione alla sostenibilità su vari piani, dalla società civile al contesto industriale, dagli istituti scolastici al no profit e terzo settore, in modo da avviare un processo di accompagnamento alla sostenibilità tour court dell’intera società in modo armonico e sinergico.
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