Nel suo commento a Demostene, Didimo afferma, in maniera del tutto isolata rispetto al resto della documentazione disponibile, che ad Atene i ragazzi raggiungessero la maggiore età a 14 anni, un errore che è stato variamente spiegato ipotizzando una confusione con il diritto spartano o con la suddivisione soloniana in classi di età di 7 anni ciascuna, ma che potrebbe invece essere da mettere in relazione con il diritto romano, che fissava la fine della tutela dei ragazzi al raggiungimento della pubertà a 14 anni, una confusione più comprensibile per il grammatico alessandrino di età romana rispetto a quella con il diritto spartano.
Harp., sv. epidietes hebesai: a proposito della maggiore età ad Atene secondo Didimo
VALENTE, Marcello
2013-01-01
Abstract
Nel suo commento a Demostene, Didimo afferma, in maniera del tutto isolata rispetto al resto della documentazione disponibile, che ad Atene i ragazzi raggiungessero la maggiore età a 14 anni, un errore che è stato variamente spiegato ipotizzando una confusione con il diritto spartano o con la suddivisione soloniana in classi di età di 7 anni ciascuna, ma che potrebbe invece essere da mettere in relazione con il diritto romano, che fissava la fine della tutela dei ragazzi al raggiungimento della pubertà a 14 anni, una confusione più comprensibile per il grammatico alessandrino di età romana rispetto a quella con il diritto spartano.File | Dimensione | Formato | |
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