Le Alpi occidentali italiane, rese marginali socialmente, culturalmente ed economicamente da un lungo periodo di emigrazione, a partire dagli anni ’80 vivono quello che si può definire un nuovo popolamento. Sono sempre più numerosi, infatti gli esempi di nuclei familiari e singoli cittadini provenienti dalla città e dalla pianura che si trasferiscono in montagna, dove mettono in atto progetti personali e lavorativi spesso caratterizzati da interessanti elementi di innovazione. Questo contributo si propone di approfondire il ruolo dei nuovi abitanti nell’indirizzare le dinamiche sociali ed economiche della Val Maira, considerata per la consistenza e la rilevanza del fenomeno un “laboratorio territoriale” di particolare interesse, a partire dai risultati di una serie di ricerche condotte tra il 2008 ed il 2013. Attraverso 36 interviste con i nuovi abitanti della valle si è potuto verificare come le loro relazioni con il territorio montano siano particolarmente significative, soprattutto grazie al fatto che esso si trova al centro dei loro progetti di vita. Questo ha determinato una riterritorializzazione positiva di molte aree della valle, impoverite dallo spopolamento e dalla perdita di funzioni ed un rallentamento del processo di marginalizzazione socio-economica. Allo stesso tempo emerge come questo fenomeno esclusivamente spontaneo necessiti di politiche efficaci di sostegno, affinché sia sostenibile nel tempo ed in grado di modificare realmente le dinamiche territoriali.
Maira Valley (Piedmont): a territorial laboratory of a new mountain population
PETTENATI, GIACOMO
2013-01-01
Abstract
Le Alpi occidentali italiane, rese marginali socialmente, culturalmente ed economicamente da un lungo periodo di emigrazione, a partire dagli anni ’80 vivono quello che si può definire un nuovo popolamento. Sono sempre più numerosi, infatti gli esempi di nuclei familiari e singoli cittadini provenienti dalla città e dalla pianura che si trasferiscono in montagna, dove mettono in atto progetti personali e lavorativi spesso caratterizzati da interessanti elementi di innovazione. Questo contributo si propone di approfondire il ruolo dei nuovi abitanti nell’indirizzare le dinamiche sociali ed economiche della Val Maira, considerata per la consistenza e la rilevanza del fenomeno un “laboratorio territoriale” di particolare interesse, a partire dai risultati di una serie di ricerche condotte tra il 2008 ed il 2013. Attraverso 36 interviste con i nuovi abitanti della valle si è potuto verificare come le loro relazioni con il territorio montano siano particolarmente significative, soprattutto grazie al fatto che esso si trova al centro dei loro progetti di vita. Questo ha determinato una riterritorializzazione positiva di molte aree della valle, impoverite dallo spopolamento e dalla perdita di funzioni ed un rallentamento del processo di marginalizzazione socio-economica. Allo stesso tempo emerge come questo fenomeno esclusivamente spontaneo necessiti di politiche efficaci di sostegno, affinché sia sostenibile nel tempo ed in grado di modificare realmente le dinamiche territoriali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.