Le Sezioni Unite sposano la tesi della sussistenza di due obblighi in capo al giudice, con riferimento ai reati posti in continuazione: l’indicazione degli aumenti nella sentenza, nonché la motivazione per ciascuno di essi. Tra i principali argomenti a sostegno di queste conclusioni si rinvengono la procedura di determinazione della pena ex art. 533 c.p.p., la natura plurima del reato continuato, nonché i principi in materia sanzionatoria: l’uguaglianza sostanziale, la personalizzazione della pena, la relativa funzione rieducativa e il principio di proporzionalità.

Reato continuato: l'obbligo di indicazione e motivazione degli aumenti per i reati satellite

riccardo battistoni
2022-01-01

Abstract

Le Sezioni Unite sposano la tesi della sussistenza di due obblighi in capo al giudice, con riferimento ai reati posti in continuazione: l’indicazione degli aumenti nella sentenza, nonché la motivazione per ciascuno di essi. Tra i principali argomenti a sostegno di queste conclusioni si rinvengono la procedura di determinazione della pena ex art. 533 c.p.p., la natura plurima del reato continuato, nonché i principi in materia sanzionatoria: l’uguaglianza sostanziale, la personalizzazione della pena, la relativa funzione rieducativa e il principio di proporzionalità.
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