SCOPO DEL LAVORO: dimostrare che lo stato di salute orale è negativamente influenzato dagli esiti di uno stroke. MATERIALI E METODI: studio sperimentale condotto su due Gruppi di pazienti, Gruppo stroke composto da soggetti affetti da emiplegia destra o sinistra post stroke, e Gruppo Controllo, soggetti sani appaiati a quelli emiplegici per caratteristiche socio economiche. Tutti i pazienti sono stati sottoposti a visita odontoiatrica con il rilevamento di dati riferibili a: tonicità muscoli facciali, labbra e lingua; capacità di deglutizione; alitosi; consistenza e quantità saliva; stato di salute e di igiene di dentatura, parodonto, mucose orali; linfonodi peri-mandibolari; sintomatologia ATM. Si è inoltre valutato il grado di efficienza motoria ed intellettiva con il Mini Mental State Examination Test e il test di Aprassia Bucco-Facciale. RISULTATI: il valore di: indice di placca (NMPS, p=0.0002), indice semplificato d’igiene orale (OHI-S, p=0.0012), indice d’infiammazione gengivale (GI, p=0.0021), indice di presenza di residui alimentari sui manufatti protesici (p=0.002) e nei fornici della cavità orale (p < 0.0001) è risultato aumentato in modo altamente significativo nel Gruppo Stroke. CONCLUSIONI: le condizioni igieniche orali dei pazienti emiplegici sono peggiori rispetto a quelle dei soggetti sani a loro appaiati, situazione da imputare al deterioramento cognitivo ed intellettivo (p=0.016) oltre che motorio (p=0.0001) conseguente all’evento cerebrovascolare. L’igienizzazione del cavo orale dei pazienti emiplegici deve essere eseguita con maggiore impegno per evitare uno stato infiammatorio cronico del parodonto che influenza negativamente non solo le condizioni orali e sistemiche ma anche quelle legate ai rapporti interpersonali.
Post stroke: valutazione del livello di igiene orale in pazienti affetti da emiplegia. Studio sperimentale.
MIGLIARIO, MARIO;CISARI, Carlo;RIMONDINI, Lia
2012-01-01
Abstract
SCOPO DEL LAVORO: dimostrare che lo stato di salute orale è negativamente influenzato dagli esiti di uno stroke. MATERIALI E METODI: studio sperimentale condotto su due Gruppi di pazienti, Gruppo stroke composto da soggetti affetti da emiplegia destra o sinistra post stroke, e Gruppo Controllo, soggetti sani appaiati a quelli emiplegici per caratteristiche socio economiche. Tutti i pazienti sono stati sottoposti a visita odontoiatrica con il rilevamento di dati riferibili a: tonicità muscoli facciali, labbra e lingua; capacità di deglutizione; alitosi; consistenza e quantità saliva; stato di salute e di igiene di dentatura, parodonto, mucose orali; linfonodi peri-mandibolari; sintomatologia ATM. Si è inoltre valutato il grado di efficienza motoria ed intellettiva con il Mini Mental State Examination Test e il test di Aprassia Bucco-Facciale. RISULTATI: il valore di: indice di placca (NMPS, p=0.0002), indice semplificato d’igiene orale (OHI-S, p=0.0012), indice d’infiammazione gengivale (GI, p=0.0021), indice di presenza di residui alimentari sui manufatti protesici (p=0.002) e nei fornici della cavità orale (p < 0.0001) è risultato aumentato in modo altamente significativo nel Gruppo Stroke. CONCLUSIONI: le condizioni igieniche orali dei pazienti emiplegici sono peggiori rispetto a quelle dei soggetti sani a loro appaiati, situazione da imputare al deterioramento cognitivo ed intellettivo (p=0.016) oltre che motorio (p=0.0001) conseguente all’evento cerebrovascolare. L’igienizzazione del cavo orale dei pazienti emiplegici deve essere eseguita con maggiore impegno per evitare uno stato infiammatorio cronico del parodonto che influenza negativamente non solo le condizioni orali e sistemiche ma anche quelle legate ai rapporti interpersonali.File | Dimensione | Formato | |
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