In Ulp. 1 ad ed. aed. cur. D. 21.1.17 pr.-16 è conservata la più ampia articolazione superstite della giurisprudenza classica sulla nozione di ‘servus fugitivus’. L’esegesi del testo consente di individuare nel genere letterario di commento alle clausole edittali edilizie la principale fonte di riferimento per la ricostruzione della nozione in esame, seguendo lo sviluppo che la conduce dalla memoria della più antica configurazione tardorepubblicana a quella affermatasi in età imperiale ad opera della riflessione sabiniano-proculiana. Il presente contributo ambisce a superare il radicato orientamento dottrinale che individua i requisiti indefettibili per la configurazione del servo come «fuggitivo» nella necessaria compresenza della materialità della condotta e dell’elemento intenzionale: ferma restando la riflessione dei giuristi anche sugli appena menzionati elementi, infatti, l’analisi dei paragrafi ulpianei permette di individuare il vero elemento di novità dell’elaborazione giurisprudenziale sul tema, in particolare tra le età giulio-claudia e flavia, nell’approfondimento della questione relativa alla fuoriuscita del servo dalla sfera di controllo dominicale.

La nozione di 'servus fugitivus' in Ulp. 1 ad ed. aed. cur. D. 21.1.17 pr.-16.

Pierfrancesco Arces
2021-01-01

Abstract

In Ulp. 1 ad ed. aed. cur. D. 21.1.17 pr.-16 è conservata la più ampia articolazione superstite della giurisprudenza classica sulla nozione di ‘servus fugitivus’. L’esegesi del testo consente di individuare nel genere letterario di commento alle clausole edittali edilizie la principale fonte di riferimento per la ricostruzione della nozione in esame, seguendo lo sviluppo che la conduce dalla memoria della più antica configurazione tardorepubblicana a quella affermatasi in età imperiale ad opera della riflessione sabiniano-proculiana. Il presente contributo ambisce a superare il radicato orientamento dottrinale che individua i requisiti indefettibili per la configurazione del servo come «fuggitivo» nella necessaria compresenza della materialità della condotta e dell’elemento intenzionale: ferma restando la riflessione dei giuristi anche sugli appena menzionati elementi, infatti, l’analisi dei paragrafi ulpianei permette di individuare il vero elemento di novità dell’elaborazione giurisprudenziale sul tema, in particolare tra le età giulio-claudia e flavia, nell’approfondimento della questione relativa alla fuoriuscita del servo dalla sfera di controllo dominicale.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
2021_Contributi_Arces.pdf

file ad accesso aperto

Tipologia: Versione Editoriale (PDF)
Licenza: Creative commons
Dimensione 496.56 kB
Formato Adobe PDF
496.56 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11579/130148
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact