L'antichissima figura della pelex - presente nella legislazione regia della Roma arcaica e poi confluita, in diritto romano classico, nella problematica del concubinato - è indagata attraverso l'analisi delle fonti giuridiche e antiquarie di riferimento. Il contributo enuclea le ragioni storiche della necessaria distinzione della pelex dell'età arcaica dalla concubina, quale delineata dalla coscienza giuridica e, prima ancora, sociale nella linea che congiunge la metà del I secolo a.C. all'età dei Severi. Si propone , inoltre, un'anticipazione all'età cesariana del rinnovato interesse per tale figura, e si rende conto del suo ulteriore recupero nell'opera di preparazione e successivo commento alla legislazione matrimoniale augustea.
Il regime giuridico-sacrale della «pelex» tra «pallakia» e concubinato
Pierfrancesco Arces
2020-01-01
Abstract
L'antichissima figura della pelex - presente nella legislazione regia della Roma arcaica e poi confluita, in diritto romano classico, nella problematica del concubinato - è indagata attraverso l'analisi delle fonti giuridiche e antiquarie di riferimento. Il contributo enuclea le ragioni storiche della necessaria distinzione della pelex dell'età arcaica dalla concubina, quale delineata dalla coscienza giuridica e, prima ancora, sociale nella linea che congiunge la metà del I secolo a.C. all'età dei Severi. Si propone , inoltre, un'anticipazione all'età cesariana del rinnovato interesse per tale figura, e si rende conto del suo ulteriore recupero nell'opera di preparazione e successivo commento alla legislazione matrimoniale augustea.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Arces.Regime.pdf
file ad accesso aperto
Descrizione: Articolo
Tipologia:
Documento in Post-print
Licenza:
Dominio pubblico
Dimensione
243.79 kB
Formato
Adobe PDF
|
243.79 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.