In linea con il rinnovato interesse per lo studio del diritto romano nelle fonti non giuridiche, il saggio offre un confronto tra la trattazione in tema di adoptio e adrogatio svolta, rispettivamente, da Gellio nel diciannovesimo capitolo del quinto libro delle Notti Attiche e da Gaio nei corrispondenti luoghi delle Istituzioni. L’analisi dei relativi testi permette di svolgere alcune considerazioni sullo stile di scrittura e sul metodo di lavoro di entrambi gli autori e di proporre l’ascendenza sabiniana di una fonte probabilmente comune a Gellio e Ulpiano.

Osservazioni sulla scrittura e sul metodo di lavoro di Gellio e Gaio: la trattazione di adoptio e adrogatio nelle Notti Attiche e nelle Istituzioni

Pierfrancesco Arces
2020-01-01

Abstract

In linea con il rinnovato interesse per lo studio del diritto romano nelle fonti non giuridiche, il saggio offre un confronto tra la trattazione in tema di adoptio e adrogatio svolta, rispettivamente, da Gellio nel diciannovesimo capitolo del quinto libro delle Notti Attiche e da Gaio nei corrispondenti luoghi delle Istituzioni. L’analisi dei relativi testi permette di svolgere alcune considerazioni sullo stile di scrittura e sul metodo di lavoro di entrambi gli autori e di proporre l’ascendenza sabiniana di una fonte probabilmente comune a Gellio e Ulpiano.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11579/114578
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact