La recensione ripercorre l’itinerario critico compiuto da Baldi lungo i due principali filoni – inestricabilmente intrecciati – dell’opera di Carlo Emilio Gadda, il «pasticcio» e il «dolore», secondo lo studioso originati dal «barocco» gaddiano, categoria che descrive la deformazione patologica in cui lo scrittore ritiene incorrano le presenze reali nel corso del processo di evoluzione storica e naturale.
Recensione a Guido Baldi, La «baroccaggine» del mondo. Sui romanzi di Gadda
Francesca Longo
2020-01-01
Abstract
La recensione ripercorre l’itinerario critico compiuto da Baldi lungo i due principali filoni – inestricabilmente intrecciati – dell’opera di Carlo Emilio Gadda, il «pasticcio» e il «dolore», secondo lo studioso originati dal «barocco» gaddiano, categoria che descrive la deformazione patologica in cui lo scrittore ritiene incorrano le presenze reali nel corso del processo di evoluzione storica e naturale.File in questo prodotto:
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